BM.Travel copertina scioperi (3)

Scioperi trasporti ottobre 2025, il calendario con tutte le date delle agitazioni e le fasce di garanzia

In questo articolo

Tutte le date degli scioperi e delle mobilitazioni che ci aspettano nelle prossime settimane per aerei, treni, taxi e collegamenti del trasporto pubblico locale

Ottobre si presenta come un mese ‘difficile’ per i viaggiatori in Italia, che avranno a che fare con una lunga lista di scioperi nei settori dei trasporti pubblici, aerei e ferroviari.

Nei prossimi giorni già diverse le giornate nere: quelle colpite dagli scioperi di aerei, treni e mezzi pubblici, con un’adesione che dovrebbe essere importante.

Ecco quali sono quelle da “bollino rosso”.

Scioperi mezzi pubblici ottobre 2025

Il mese di ottobre 2025 si annuncia particolarmente difficile per i pendolari e per chi si sposta ogni giorno con autobus e mezzi pubblici in diverse regioni italiane. Il calendario delle proteste del trasporto pubblico locale (TPL) torna fitto, con scioperi di 4, 8 e persino 24 ore che interesseranno aziende e territori da nord a sud.

Le proteste, proclamate da diverse sigle sindacali, rischiano di provocare disagi rilevanti soprattutto al di fuori delle fasce di garanzia.

Vediamo nel dettaglio il calendario aggiornato degli scioperi di ottobre 2025.

2 e 3 ottobre: scioperi a Genova e nel Lazio

Il mese di ottobre si aprirà con uno sciopero locale il 2 ottobre 2025 a Genova, dove il personale delle società Fidente, Miorelli e B&B – appalti di pulizia e manovra presso AMT – si fermerà per 4 ore, dalle 11.00 alle 15.00.
Il giorno successivo, 3 ottobre, sarà una giornata particolarmente critica. Nel Lazio, a Ponza (Latina), il personale della società Schiaffini Travel incrocerà le braccia per 4 ore (11.00-15.00).

Sempre il 3 ottobre, in Sicilia, la sigla FAISA-CISAL ha proclamato scioperi di 24 ore per i dipendenti di diverse società di trasporto: Autolinee Russo (Palermo)Etna Trasporti (Catania)Interbus (Enna) e Segesta Autolinee (Palermo).

6, 7 e 10: agitazioni a Latina, Roma e in Umbria

Il 6 ottobre lo sciopero interesserà di nuovo Genova (personale Fidente, Miorelli e B&B, 4 ore 11.30-15.30) e Latina, dove i lavoratori di CSC Mobilità incroceranno le braccia per 24 ore.

Il 7 ottobre, invece, toccherà all’Umbria, con i dipendenti di Busitalia Sita Nord fermi per 24 ore con modalità diverse a seconda delle città.

Il picco arriverà a Roma il 10 ottobre, giornata caratterizzata da due scioperi concomitanti all’Atac: uno di 24 ore, proclamato da SUL, e uno di 4 ore (8.30-12.30) indetto da USB e ORSA TPL. Possibili forti ripercussioni su autobus, metro e tram.

15, 17 e 20: disagi a La Spezia, Monza e Bari

Il calendario non si ferma qui. Il 15 ottobre sarà la volta della Liguria, con il personale di ATC La Spezia fermo per 24 ore.

Il 17 ottobre toccherà nuovamente a Genova (personale AMT, 4 ore dalle 11.30 alle 15.30), mentre in Lombardia, i dipendenti della società NET (Nord Est Trasporti) di Monza e Trezzo sull’Adda sciopereranno per l’intera giornata.

Infine, il 20 ottobre i disagi si sposteranno in Puglia, con lo stop di 24 ore indetto dal personale delle Autolinee Paolo Scoppio e Figlio di Bari.

Consigli per i viaggiatori

Con un mese così fitto di agitazioni, i pendolari e i viaggiatori sono invitati a:

  • Controllare i siti ufficiali delle aziende di trasporto e del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che pubblicano aggiornamenti e liste dei servizi garantiti.
  • Verificare in anticipo gli orari delle fasce di garanzia per treni e mezzi pubblici locali.
  • Considerare soluzioni alternative, come il car sharing o lo smart working, nelle giornate più critiche come il 3 e il 10 ottobre.

Scioperi Treni ottobre 2025

Pronti via l mese di ottobre 2025 si apre con nuovi scioperi ferroviari che potrebbero causare forti disagi a pendolari e viaggiatori. Tornano infatti le proteste che coinvolgeranno sia il personale di macchina e di bordo del Gruppo Ferrovie dello Stato, sia le imprese ferroviarie private e alcune realtà regionali.

Sciopero nazionale del 2 e 3 ottobre 2025

Il primo appuntamento con le agitazioni del trasporto ferroviario è fissato tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre 2025. Dalle ore 21:00 del 2 ottobre alle ore 20:59 del giorno successivo, il personale del Gruppo FS ItalianeTrenord e Italo Nuovo Trasporto Viaggiatori incrocerà le braccia.

Lo sciopero, di durata complessiva pari a 24 ore, interesserà tutti i servizi: Alta Velocità, lunga percorrenza e treni regionali. Come avviene di consueto, i disagi potrebbero manifestarsi anche nelle ore immediatamente precedenti l’inizio e subito dopo la fine della protesta.

21 ottobre: Assemblea nazionale RFI e sciopero Cobas

Il secondo stop di ottobre 2025 riguarda direttamente Rete Ferroviaria Italiana (RFI). Il 21 ottobre è prevista un’assemblea nazionale dei lavoratori della manutenzione infrastrutture con una protesta di 24 ore che interesserà gli impianti di manutenzione in tutta Italia.

Questa mobilitazione, seppur con modalità differenti, potrà comportare ripercussioni sul regolare funzionamento della rete, rallentando la circolazione ferroviaria.

Sempre il 21 ottobre 2025, è stato indetto anche uno sciopero nazionale da parte dei Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri, che coinvolgerà ancora una volta il personale RFI degli impianti di manutenzione infrastrutture per 24 ore.

La concomitanza delle due agitazioni rende la giornata particolarmente critica per la gestione dei servizi ferroviari, con possibili disagi diffusi su più linee.

Fasce orarie garantite

Come previsto dalla normativa sugli scioperi nel trasporto pubblico, anche in occasione delle agitazioni di ottobre 2025 saranno attive le fasce di garanzia.

  • Trenitalia assicura i collegamenti minimi essenziali tra le 6:00 e le 9:00 e tra le 18:00 e le 21:00.
    Qui la lista dei treni garantiti
  • Trenord mantiene attivi i treni ritenuti indispensabili per i pendolari lombardi, soprattutto nelle tratte suburbane e regionali più utilizzate.
  • Italo pubblicherà sul proprio sito e sull’app ufficiale la lista aggiornata dei treni confermati durante lo sciopero 48 ore prima.

Per informazioni in tempo reale è consigliato consultare i canali digitali delle imprese ferroviarie o rivolgersi al personale di assistenza nelle stazioni.

Il mese di ottobre 2025 non porta tregua ai passeggeri italiani. Due giornate da segnare in agenda, 13 e 29 ottobre, saranno caratterizzate da scioperi nazionali e regionali, che coinvolgeranno personale navigante, addetti ai servizi aeroportuali e società di handling.

Le agitazioni rischiano di provocare ritardi, cancellazioni e disservizi negli scali più importanti, come Roma Fiumicino, Ciampino, Milano Linate, Pisa e Firenze.

13 ottobre 2025: stop di 4 ore a Roma Fiumicino e Ciampino

La prima data critica del mese sarà lunedì 13 ottobre, quando il sindacato FAST-Confsal ha proclamato uno sciopero nazionale di 4 ore (12:00 – 16:00) del personale della società ADR, operante negli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino.

Durante questa finestra oraria, potrebbero verificarsi ritardi nei voli e rallentamenti nei servizi di terra, inclusi check-in e controllo sicurezza.

29 ottobre 2025: agitazioni a Milano, Pisa e Firenze

Il secondo sciopero, previsto per mercoledì 29 ottobre, si annuncia più esteso e con impatti maggiori:

  • Milano Linate: personale Swissport Italia aderente a UILT-UIL, OSR Filt-Cgil e OST Fit-Cisl incrocerà le braccia per 24 ore, con possibili ripercussioni su tutti i voli in partenza e arrivo nello scalo.

  • Pisa e Firenze: personale Consulta aderente a OSR Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil, UGL-TA, USB e CUB Trasporti sciopererà per 24 ore, dalle 00:00 alle 23:59.

Si tratta di un’azione che interessa sia i servizi di terra sia i dipendenti di handling, con possibile impatto su check-in, bagagli e assistenza passeggeri.

Fasce garantite e raccomandazioni per i viaggiatori

Come previsto dalla normativa vigente, durante gli scioperi saranno garantiti:

  • i voli programmati nelle fasce orarie protette, normalmente 7:00–10:00 e 18:00–21:00,
  • i collegamenti con le isole per emergenze o motivi di salute,
  • i voli legati a necessità di emergenza nazionale o militare.

Per i passeggeri con voli il 13 e il 29 ottobre è consigliato:

  • monitorare lo stato del volo almeno 48 ore prima,
  • controllare comunicazioni ufficiali di compagnie e aeroporti,
  • presentarsi in aeroporto con anticipo maggiore del solito,
  • valutare eventuali riprotezioni o rimborsi previsti dai vettori.

Dopo un settembre segnato da agitazioni, ottobre 2025 conferma l’instabilità nel trasporto aereo italiano, con due giornate critiche che richiedono attenzione da parte di tutti i viaggiatori. Rimanere aggiornati e programmare in anticipo gli spostamenti sarà fondamentale per evitare disagi.

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedInInstagram e TikTok

Abbiamo parlato di:

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news