Malgrado tutto – guerre, crisi economica, dazi, ripicche e quant’altro – i passeggeri che utilizzano l’aereo come mezzo di trasporto continuano ad aumentare (Iata si attende un raddoppio dei passeggeri in poco più di 15 anni ad esempio…) , trovando però sempre più colli di bottiglia ad attenderli. Uno sono certamente gli aeroporti che, anch’essi, continuano a crescere come abbiamo scritto qui – 10 anni di megahub di OAG: Londra domina ancora, ma Istanbul avanza – e che hanno bisogno di gestire i flussi dei viaggiatori, soprattutto nei periodi di di picco. E’ quello che fa Sita, gigante mondiale delle soluzioni digitali per il trasporto aereo, che ha appena annunciato di aver acquisito la società milanese CCM, che progetta e realizza interni aeroportuali venduti in tutto il mondo.
Leggi Anche: Sita: ricavi record e innovazione tecnologica per trasformare il trasporto aereo
Sita in crescita anche a colpi di acquisizioni
Sita è presente in Italia fin dal 1950 e nel 2019 aveva acquisito l’italiana Software Design. Per 35 anni sotto la gestione della famiglia Marinoni, CCM ha lavorato a oltre 300 aeroporti in tutto il mondo, progettando e consegnando spazi che bilanciano l’efficienza, la flessibilità e l’esperienza dei passeggeri.
“Il modo di viaggiare, tra 5-7 anni, sarà sostanzialmente diverso. Le tecnologie di tipo self service saranno sempre più adatte al viaggiatore. Sarà un viaggiatore sempre più connesso, che avrà informazioni sul proprio smartphone, su dov’è il suo bagaglio, qual è la prossima tappa del viaggio. E ci saranno infrastrutture anche fisiche molto più adatte al flusso dei viaggiatori, disegnate in un modo in cui il design e la tecnologia si sposano per creare un’esperienza di viaggio diversa. E questo è anche quello che porta CCM, un’acquisizione molto importante per la costruzione degli aeroporti di domani. La soluzione non può essere solo creare nuove infrastrutture, nuovi aeroporti e nuovi terminali, ma deve essere prima di tutto ottimizzare quelle esistenti. È qui che Sita interviene con le sue filiali, fra cui CCM qui in Italia. L’idea è di mettere la tecnologia e il design degli interni aeroportuali al servizio di un’ottima esperienza del passeggero” il commento del presidente Europa di Sita Sergio Colella.
“L’acquisizione è fondamentale per poter entrare in un mercato sempre più tecnologico per l’accettazione e l’imbarco dei passeggeri e soprattutto per rendere più sicura questa operazione. Dal check-in agli spazi di imbarco, la combinazione tra tecnologia e design italiani apre la strada all’aeroporto del futuro.” gli fa eco Angelo Marinoni, cofondatore di CCM.
“Non si tratta solo di espandere gli aeroporti. Si tratta di reimmaginarli. Con la profonda competenza di progettazione e esecuzione di CCM, stiamo trasformando gli aeroporti per massimizzare la loro impronta esistente, ottimizzare il flusso dei passeggeri e creare ambienti terminali aeroportuali più intelligenti, più flessibili e preziosi che si evolvono con le mutevoli esigenze del settore” chiosa David Lavol, Ceo di Sita.
***
CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL
Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok