Ad agosto, mentre in Italia vige la tregua estiva sugli scioperi, la Spagna resta in una situazione incerta e potenzialmente esplosiva. Nessuna mobilitazione è stata ancora formalmente indetta, ma forti tensioni sindacali minacciano di provocare ritardi e disagi in alcuni degli aeroporti più trafficati del Paese.
In particolare, nel mirino c’è l’aeroporto di Barcellona-El Prat, il secondo per traffico passeggeri in Spagna con oltre 49 milioni di transiti nel 2023 (fonte: AENA).
Il nodo della sicurezza
Secondo quanto riportato dai sindacati spagnoli Alternativa Sindical e UGT, il personale addetto ai controlli di sicurezza in aeroporto starebbe valutando azioni di protesta a partire dalla seconda settimana di agosto, con modalità che potrebbero includere:
- scioperi a singhiozzo;
- rallentamenti volontari nei controlli;
- rigido rispetto delle procedure (work to rule).
Queste azioni, anche se non ufficiali, rischiano di congestionare le operazioni nei varchi d’accesso e nelle aree di imbarco, con impatti significativi soprattutto per i voli internazionali e intercontinentali.
Le ragioni della protesta
Le rivendicazioni si concentrano su: aumenti salariali non riconosciuti a fronte dell’inflazione; turni di lavoro prolungati durante i picchi estivi; assenza di personale sufficiente a garantire il corretto svolgimento delle mansioni di sicurezza.
I sindacati accusano l’azienda incaricata dei controlli di “immobilismo” e “sottovalutazione del carico estivo“. Fonti interne parlano di una rottura imminente del dialogo.
Raccomandazioni per i viaggiatori
Al momento, le autorità aeroportuali spagnole, in particolare AENA (Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea), non hanno emesso comunicazioni ufficiali di sciopero. Tuttavia, invitano i passeggeri a:
- presentarsi in aeroporto con almeno 3 ore di anticipo per i voli internazionali;
- monitorare costantemente gli aggiornamenti delle compagnie aeree;
- evitare coincidenze troppo strette tra voli in entrata e in uscita.
L’eventuale proclamazione ufficiale dello sciopero potrebbe avvenire con un preavviso minimo di 10 giorni, come previsto dalla normativa spagnola.
In attesa di conferme, chi viaggia verso la Spagna ad agosto – soprattutto nelle settimane centrali – è invitato alla prudenza.
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