Stop ai voli: i dolori della – non più – giovane Flybe

30/01/2023
Un passato glorioso per la compagnia che è stata anche la regional più grande d'Europa, sconta le difficoltà post Brexit e Covid

A quasi tre anni dal primo stop, FlyBe Limited – questo il nome adottato dopo la ripartenza dello scorso anno – si ferma di nuovo e mette a terra tutti i suoi aerei. Il vettore di Exeter, che nel passato è stata anche la compagnia regionale più grande d’Europa, sconta Brexit e Pandemia, è entrata in amministrazione controllata nel corso del fine settimana passato, dichiarando sul proprio sito web di aver “cessato l’attività”.

75.000 passeggeri a terra

Sono circa 75.000 passeggeri in totale coloro che hanno dovuto cancellare i propri voli programmati, mentre ben 277 dei suoi 321 dipendenti sono stati licenziati dall’Ad. Il vettore ha subito dichiarato che “non sarà in grado di aiutare i passeggeri a organizzare voli alternativi”, per i quali sono scesi in campo le big britanniche, ovvero British Airways, EasyJet e Ryanair, ma anche le piccole come Loganair, che ha subito aperto la Newquay-Manchester. Naturalmente l’autorità per l’aviazione civile del Regno Unito (CAA) ha dichiarato che fornirà consulenza e informazioni alle persone colpite.

La rete Flybe

La compagnia, salvata dopo essere stata acquistata da Thyme Opco, una società collegata all’hedge fund statunitense Cyrus Capital, aveva ripreso le operazioni con un piano per operare fino a 530 voli a settimana su 23 rotte, 21 delle quali già operative al momento dello stop da Belfast City, Birmingham e Londra Heathrow e Gatwick verso aeroporti in tutto il Regno Unito, nonché verso Amsterdam e Ginevra.

Leggi anche: Allarme voli: durante il 2023 ci potrebbero essere migliaia di cancellazioni

Cosa possono fare i clienti Flybe

La Civil Aviation Authority (CAA), ha emesso un avviso per i clienti del vettore:

  • Coloro che hanno prenotato direttamente con Flybe con una carta di credito o di debito devono contattare l’emettitore della carta per un potenziale rimborso
  • I fornitori di carte possono richiedere una lettera di “risposta negativa”, comprovante lo stato della compagnia aerea. Questo verrà pubblicato sul sito web della CAA
  • La CAA sta organizzando un’operazione per rimpatriare i passeggeri bloccati. Il suggerimento è quello di tenere sotto controllo il sito della compagnia
  • I clienti che hanno prenotato i loro voli come parte di un pacchetto con un agente di viaggio possono essere protetti da ATOL e sono invitati a parlare con il proprio agente
  • Per ulteriori informazioni si consiglia ai clienti di contattare flybecustomers@interpathadvisory.com

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