Da lunedì i voli tra Madrid e Caracas sono ufficialmente interrotti. La decisione ha coinvolto Air Europa, Iberia, Tap, Avianca, Latam, Gol, Caribbean Airlines e Turkish Airlines, lasciando a terra migliaia di passeggeri. Nei giorni precedenti alcune compagnie avevano già limitato o sospeso le tratte, anticipando la chiusura totale. La presidente dell’Associazione delle compagnie aeree venezuelane (Alav), Marisela de Loaiza, ha confermato che la sospensione sarà a tempo indeterminato per Tap, Latam, Avianca, Iberia, Gol e Caribbean Airlines, mentre Turkish Airlines opererà solo tra il 24 e il 28 novembre.
Motivazioni e misure delle compagnie
Air Europa è stata la prima a comunicare l’interruzione dei voli verso Caracas, “fino a quando le condizioni non saranno adeguate”, secondo fonti interne. Anche le compagnie venezuelane Estelar e Laser hanno cancellato o riprogrammato la rotta Madrid-Caracas, citando motivazioni operative generiche. Iberia, seguendo le raccomandazioni dell’Agenzia Spagnola per la Sicurezza Aerea (Aesa), ha sospeso i voli almeno fino al primo dicembre. Tutti i collegamenti diretti dall’aeroporto di Madrid Barajas verso il Venezuela sono stati annullati da lunedì, una misura particolarmente rilevante per la compagnia spagnola, che operava cinque voli settimanali sulla rotta. Iberia ha precisato che monitorerà la situazione “in collaborazione con le autorità aeronautiche e riprenderà i voli quando saranno ripristinate tutte le garanzie di sicurezza per le operazioni”.
Estelar ha cancellato i voli del 24, 26 e 28 novembre a causa di problemi con il fornitore spagnolo Iberojet, mentre Laser ha annunciato tramite Instagram che le operazioni saranno riprogrammate da lunedì a giovedì, senza fornire ulteriori dettagli. Tra le compagnie ancora operative, solo Conviasa, la compagnia di bandiera venezuelana, mantiene i voli regolari.
Le cancellazioni hanno provocato disagi significativi. In Colombia, circa 1.500 passeggeri sono rimasti a terra dopo l’interruzione dei voli Bogotà-Caracas di Latam e Avianca. L’Aeronautica civile colombiana ha spiegato che le compagnie hanno preso la decisione autonomamente “per tutelare la sicurezza dei passeggeri”. Altre compagnie, come Satena e Wingo, continuano a operare regolarmente.
La risposta del governo venezuelano
Il presidente Nicolás Maduro ha convocato vertici d’emergenza con le compagnie aeree per cercare di limitare i danni, evitare un blocco totale dei collegamenti e ridurre il rischio di isolamento internazionale. “Stiamo lavorando per normalizzare la situazione e mantenere la continuità dei voli”, ha dichiarato il governo.
La crisi arriva in un contesto di forte pressione internazionale: gli Stati Uniti hanno rafforzato la presenza navale nei Caraibi e accusano il governo Maduro di legami con attività di narcoterrorismo, aumentando le tensioni geopolitiche che influenzano direttamente la sicurezza del traffico aereo nella regione.
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