Profumo, crema solare, bottiglia di vino da portare come souvenir? Dal trolley al gate senza più fermarsi ai controlli: l’Europa si prepara a dire addio allo storico limite dei 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano. A partire da fine luglio 2025 – secondo quanto riportato dal Corriere della Sera e confermato da fonti industriali coinvolte nei lavori – torneranno pienamente operativi i sofisticati scanner di sicurezza Hi-Scan 6040 CTiX. Si tratta di dispositivi che utilizzano tecnologia TAC 3D per rilevare minacce, permettendo di trasportare liquidi senza restrizioni e senza bisogno di estrarli dalla valigia.
Gli aeroporti coinvolti in Italia
Il ritorno alla “smart security” coinvolgerà sette scali italiani:
- Milano Malpensa
- Milano Linate
- Roma Fiumicino
- Bergamo Orio al Serio
- Catania
- Bologna
- Torino
Questi aeroporti hanno già installato gli scanner CT avanzati della Smiths Detection, azienda leader nella tecnologia per la sicurezza aeroportuale. I passeggeri che partono da questi scali – circa 70 milioni l’anno – potranno quindi imbarcarsi senza svuotare i bagagli a mano da liquidi o dispositivi elettronici.
Il ruolo della Conferenza Europea dell’Aviazione Civile
L’approvazione definitiva è attesa dalla Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac), organismo tecnico che dovrebbe dare l’ok all’algoritmo aggiornato già nella riunione prevista per il 25 luglio. Il software aggiornato è stato sviluppato per migliorare l’affidabilità nella rilevazione di esplosivi, dopo che nel 2024 la Commissione Europea aveva imposto un blocco parziale a causa di criticità sollevate, pare, da autorità statunitensi.
Un ritorno (tecnologico) al futuro
La stretta sui liquidi risale al 2006, in seguito a misure anti-terrorismo post-11 settembre. Dal 2020, però, alcuni aeroporti europei hanno iniziato a dotarsi di macchinari di ultima generazione in grado di “scannerizzare” in 3D i bagagli. Milano è stata tra le prime città a testare la tecnologia. Tuttavia, nel 2024 la Commissione UE ha imposto una sospensione cautelativa, chiedendo nuovi test e l’aggiornamento degli algoritmi.
Secondo fonti citate da Assaeroporti e ACI Europe, le associazioni che rappresentano gli aeroporti, la sospensione ha causato “disagi organizzativi e rallentamenti”, nonché uno spreco di investimenti: uno scanner CTiX costa in media otto volte di più rispetto ai vecchi modelli, con spese di manutenzione quadruple.
Cosa cambia per i viaggiatori
Dal via libera, in arrivo già tra fine luglio e inizio agosto, sarà finalmente possibile:
- portare bottiglie di olio, vino, birra superiori ai 100 ml
- non rimuovere laptop, tablet e smartphone dai bagagli
- superare i controlli in modo più rapido ed efficiente
Ma attenzione: la nuova regola vale solo negli aeroporti dotati dei nuovi scanner. Negli altri, il limite dei 100 ml resta in vigore.
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