Ogni giorno, in Lombardia, oltre 750.000 persone salgono su uno dei 2.300 treni di Trenord. Una cifra che da sola racconta la centralità del treno nel sistema dei trasporti regionali. Ma i numeri, da soli, non bastano più. La sfida, oggi, è trasformare il treno in un’esperienza evoluta, capace di rispondere a esigenze nuove: quelle delle imprese, dei pendolari business, dei viaggiatori con disabilità. In una parola, delle persone.
Ne è convinto Leonardo Cesarini, Chief Commercial Officer di Trenord, che al recente evento Beyond the Borders ha tracciato le linee di un progetto ambizioso: traghettare la ferrovia nel futuro del business travel, un binario alla volta.
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Un programma fedeltà che misura la CO₂ risparmiata
Tra le novità già operative, spicca il programma CO₂ Community, un sistema di fidelizzazione che traduce in punti i chilogrammi di anidride carbonica risparmiati scegliendo il treno al posto dell’auto.
Più viaggi, più risparmi, più guadagni. E i punti verdi raccolti si trasformano in premi, esperienze, sconti: una logica da “catalogo fedeltà” che premia chi adotta comportamenti virtuosi e fa della sostenibilità una scelta quotidiana.
Un sistema che parla anche alle aziende, sempre più attente agli indicatori ESG. In un contesto in cui la mobilità è parte integrante delle strategie di sostenibilità, la scelta ferroviaria si fa valore aggiunto.
Le imprese? Un target strategico
Il fronte business è diventato una priorità strategica. Trenord ha già attivato oltre 600 collaborazioni con aziende per la fornitura di abbonamenti, gestiti con formule flessibili e integrate nei sistemi HR. Ma è solo l’inizio.
Trenord ha deciso di rilanciare sul fronte business partendo da chi quei viaggi li gestisce ogni giorno: i travel manager. È attraverso il confronto con loro che l’azienda sta mappando le vere priorità su cui intervenire — flessibilità contrattuale, soluzioni digitali evolute, un’esperienza d’acquisto snella e intuitiva.
Non slogan, ma leve concrete per rendere il treno una scelta naturale anche per le aziende.
La tecnologia al servizio del viaggio
Il rinnovamento passa anche dalla digitalizzazione dell’esperienza utente. L’app Trenord è già oggi il centro operativo per l’acquisto, la modifica e la gestione dei biglietti, con nuove funzionalità che integrano feedback degli utenti, dati di affollamento in tempo reale e promozioni.
Ma la vera novità è in fase di test sulla tratta Malpensa Express: una nuova app per la mobilità assistita, che consentirà al personale di bordo di sapere in tempo reale dove si trova un viaggiatore con mobilità ridotta e fornire supporto mirato lungo tutto il tragitto.
Non solo: l’app permetterà anche di prenotare il trasporto per l’ultimo miglio, con un pulmino accessibile pronto a Cadorna per completare il viaggio. Un tassello essenziale in vista delle Olimpiadi Invernali 2026, di cui Trenord sarà partner ufficiale.
Il treno per tutti, davvero
Il treno deve essere accessibile a tutti. Un principio che Trenord ha tradotto in pratica, trasportando oltre 21.000 persone a mobilità ridotta solo nell’ultimo anno, grazie a una rete di assistenza e collaborazioni con le principali associazioni.
Ma è nel superamento della frammentazione dell’esperienza che si gioca la partita più importante. Perché la customer journey non inizia a bordo, ma a casa, e non finisce in stazione, ma in ufficio o in albergo.
La nuova app va proprio in questa direzione: integrare viaggio ferroviario e servizi a terra, offrendo continuità, controllo e sicurezza. Una mobilità che non si limita a trasportare, ma che accompagna.
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