Il 2025 non è ancora concluso, ma il calendario del 2026 è già pronto: una mappa completa di festività e ponti da sfruttare per viaggi e pause strategiche. Anche se l’anno nuovo non regala super ponti da manuale in ogni mese, con un po’ di ingegno è possibile costruire weekend lunghi e vacanze più generose.
Per chi lavora, calendarizzare pause, incastrare ferie e allungare i weekend è un esercizio di precisione: il 2026, con qualche mossa strategica, permette di trasformare giorni “ordinari” in vere oasi di relax.

Gennaio: l’anno parte molto bene
Il 1° gennaio cade di giovedì, mentre l’Epifania il 6 gennaio è di martedì. Anche se molti saranno già in ferie natalizie, chi lavora può richiedere libero venerdì 2 o lunedì 5 gennaio e ottenere quattro giorni consecutivi di stacco. Un inizio anno che invita al rallentamento e alla programmazione dei primi weekend lunghi.
Aprile: Pasqua e Pasquetta aprono il primo vero “cantiere vacanze”
La Pasqua 2026 cade domenica 5 aprile e la Pasquetta il 6 aprile. Con un solo giorno di ferie venerdì 3 aprile, si ottiene un weekend lungo da quattro giorni. La strategia più ambiziosa? Prendere ferie dal 7 al 10 aprile: quattro giorni che si trasformano in nove giorni consecutivi di vacanza, combinando weekend e festivi centrali.
Aprile e maggio: ponti che si sfiorano
Il 25 aprile cade di sabato, ma chiedendo ferie venerdì 24 o lunedì 27 aprile si ottengono tre giorni di pausa. La Festa dei Lavoratori, venerdì 1° maggio, apre la possibilità di un “super ponte”: prendendo ferie dal 27 al 30 aprile, si può godere di sette giorni consecutivi di riposo unendo weekend e festivi.Giugno: la Festa della Repubblica apre l’estate
Il 2 giugno cade di martedì. Prendendo libero lunedì 1° giugno, si ottiene un ponte perfetto di quattro giorni, ideale per una fuga estiva anticipata.
Dicembre: Immacolata e Natale
L’8 dicembre cade di martedì: prendendo libero lunedì 7 si ottiene un ponte lineare di quattro giorni, perfetto preludio alle festività.
Natale è venerdì 25 dicembre e Santo Stefano sabato 26: chi non ha ferie programmate può comunque godere di quattro giorni consecutivi di riposo grazie al weekend successivo. Il 31 dicembre cade giovedì: con tre giorni di ferie residua (29, 30, 31 dicembre) è possibile ottenere una pausa di sette giorni consecutivi, chiudendo l’anno in totale relax.
Vacanze scolastiche 2025/2026
Le famiglie possono pianificare le vacanze sfruttando ponti strategici:
- Carnevale: 17 febbraio 2026 (varia per regione)
- Vacanze di Pasqua: da giovedì 2 aprile a martedì 7 aprile 2026
- Festa della Liberazione: sabato 25 aprile 2026 (nessun ponte scolastico)
- Festa dei Lavoratori: venerdì 1° maggio 2026 (weekend lungo fino a domenica 3)
- Festa della Repubblica: da sabato 30 maggio a martedì 2 giugno (ponte lungo)
- Ferragosto: sabato 15 agosto
- Immacolata: da sabato 5 dicembre a martedì 8 dicembre
- Vacanze di Natale e Capodanno: da giovedì 24 dicembre 2026 a mercoledì 6 gennaio 2027 (varia per regione)
Feste patronali dei principali capoluoghi
Oltre ai festivi nazionali, ogni città ha la propria festa patronale, spesso fonte di ponti ideali:
- Roma: San Pietro e Paolo – lunedì 29 giugno 2026
- Milano: Sant’Ambrogio – lunedì 7 dicembre 2026
- Napoli: San Gennaro – sabato 19 settembre 2026
- Palermo: Santa Rosalia – mercoledì 15 luglio 2026
- Firenze: San Giovanni Battista – mercoledì 24 giugno 2026
- Venezia: San Marco – sabato 25 aprile 2026
- Bologna: San Petronio – lunedì 4 ottobre 2026
- Torino: San Giovanni – mercoledì 24 giugno 2026
- Genova: San Giovanni – mercoledì 24 giugno 2026
- Bari: San Nicola – venerdì 8 maggio 2026
- Verona: San Zeno – giovedì 21 maggio 2026
Strategia e flessibilità: come trasformare il 2026 in un anno di pause
Il 2026 non è un calendario “perfetto”, ma premia la flessibilità. Bastano pochi giorni di ferie ben piazzati per trasformare un semplice weekend in una boccata d’aria lunga e rilassante. Ponti che si sfiorano, martedì e venerdì strategici, e una buona pianificazione permettono di sfruttare al massimo tempo libero e vacanze. Anche un calendario apparentemente avaro può diventare un anno leggero, con pause da godere sotto il sole o tra le luci natalizie.
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