Visti USA nuove regole 2025

USA, stretta sui visti: controllo sui social delle autorità prima di entrare

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Il Dipartimento di Stato chiede ai richiedenti visti F, M e J di rendere pubblici i profili social. La misura riguarda anche manager e professionisti in mobilità internazionale per formazione e lavoro

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato mercoledì 25 giugno 2025 un nuovo requisito per i richiedenti visti non immigranti F, M e J: sarà necessario rendere pubblici tutti gli account sui social media. Il provvedimento riguarda principalmente studenti e ricercatori internazionali, ma ha un impatto diretto anche sul business travel, dato che molti manager e professionisti accedono agli USA per programmi di formazione, ricerca o scambi culturali con questi visti.

Come specificato dal Dipartimento in un post ufficiale su X: “Ogni decisione relativa a un visto è una decisione di sicurezza nazionale“. La nuova misura punta a rafforzare i controlli di sicurezza e a facilitare la verifica dell’identità e dell’ammissibilità dei richiedenti.

Business travel e visti F, M e J: cosa cambia per le aziende

Le nuove regole non si limitano a studenti e accademici. I visti F (studenti), M (formazione non accademica) e J (scambi culturali) sono spesso utilizzati anche da aziende e multinazionali per progetti di formazione, internship e programmi di ricerca sul territorio statunitense.

Secondo i dati ufficiali del Bureau of Consular Affairs del Dipartimento di Stato, nel 2024 sono stati rilasciati oltre 370.000 visti F, M e J, una quota significativa dei quali ha riguardato professionisti inviati all’estero per programmi formativi aziendali. La nuova norma impone quindi alle imprese che organizzano trasferte negli USA di informare i propri dipendenti sui requisiti aggiornati, compresa la necessità di modificare le impostazioni privacy dei social media su “pubblico” prima dell’appuntamento consolare.

Sicurezza nazionale e controlli rafforzati

Il requisito sui social media si inserisce in un quadro più ampio di politiche per il rafforzamento dei controlli sui visti, già avviato sotto l’amministrazione Trump. Dal 2019, i richiedenti erano tenuti a comunicare gli account social alle autorità consolari; oggi si fa un passo ulteriore, chiedendo che tali profili siano visibili pubblicamente.

La decisione si affianca alla recente estensione delle esenzioni dal colloquio consolare per alcune categorie di visti, una misura destinata a velocizzare le pratiche senza compromettere la sicurezza. Come riportato dal Federal Register e confermato da comunicati ufficiali del Dipartimento di Stato, il nuovo requisito entrerà in vigore immediatamente per tutte le richieste presentate a partire da fine giugno 2025.

Le implicazioni per travel manager e TMC

Travel manager e società di gestione viaggi (TMC) dovranno aggiornare le linee guida per i dipendenti e collaboratori in partenza verso gli USA. Sarà necessario fornire istruzioni precise sui nuovi requisiti per evitare ritardi o respingimenti delle richieste di visto.

Le aziende sono invitate a monitorare le fonti ufficiali, come il sito del U.S. Department of State (travel.state.gov) e le comunicazioni delle sedi consolari, per aggiornamenti e dettagli applicativi. In un contesto di crescente complessità normativa, la compliance diventa parte integrante della gestione dei viaggi d’affari internazionali.

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