Dopo otto anni e una profonda e multimilionaria ristrutturazione riapre il leggendario Waldorf Astoria di New York, con rinnovati spazi eventi e nuove residenze private che hanno ridotto, di ben 3/4 le camere, da 1.400 a 375 camere, tra cui 78 suite. Gli spazi eventi sono però raddoppiati con una dotazione tecnologica tra le più avanzate.
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L’iconico Waldorf Astoria torna sul mercato
L’iconico Waldorf Astoria Hotel aprì per la prima volta nel 1893 a New York, ma non nella sua posizione attuale. L’originale si trovava sulla Fifth Avenue, ma fu demolito per lasciare il posto all’Empire State Building, rinascendo il 1° ottobre 1931 a Park Avenue, diventando un simbolo di lusso e architettura Art Deco della città, location per film e di soggiorni di politici, star del cinema o dello sport.
Il restauro ha preservato elementi iconici come The Lobby Watch, il pianoforte di Cole Porter e le sale originali, mentre le strutture sono state modernizzate sotto la direzione dei designer Jean-Louis Deniot e Pierre-Yves Rocon. Hilton, che ha venduto l’hotel al gruppo cinese Anbang Insurance nel 2014 per 1, 95 miliardi di dollari, lo gestirà con un contratto amministrativo per 100 anni sotto la proprietà del gruppo assicurativo Dajia.
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Waldorf Astoria: i servizi
La ristrutturazione propone anche un’offerta culinaria con Lex Yard, un ristorante a due piani guidato dallo chef Michael Anthony con una stella Michelin. Anche il Peacock Alley, lo storico cocktail bar storico, è stato completamente rinnovato. La Spa è targata Guerlain e offre trattamenti personalizzati nei suoi oltre 2.700 metri quadrati, situata vicino a una palestra super-attrezzata.
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