Addio attese interminabili, moduli cartacei e trafile burocratiche. A partire da questo mese, Trenitalia rivoluziona il sistema di rimborsi per i passeggeri delle Frecce e degli Intercity, introducendo una procedura completamente digitale e, soprattutto, istantanea. Un passo concreto verso un servizio più moderno, trasparente e vicino alle esigenze del viaggiatore.
Rimborsi in pochi click: come funziona
Il nuovo sistema nasce dalla collaborazione con la startup Trakti, specializzata in soluzioni per la gestione smart dei contratti digitali. L’obiettivo è chiaro: rendere l’accesso al rimborso rapido, intuitivo e automatizzato. Basta accedere all’app Trenitalia o al sito ufficiale, seguire pochi passaggi guidati e il rimborso arriva direttamente, senza ulteriori complicazioni.
«Vogliamo che ogni nostro passeggero si senta tutelato e ascoltato – ha spiegato Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Trenitalia –. Questa novità è parte di un impegno concreto verso un servizio più equo, accessibile e tecnologicamente avanzato».
Chi ha diritto al rimborso e in quali casi
Il meccanismo è semplice e si attiva automaticamente nei seguenti casi:
- Ritardi tra i 60 e i 119 minuti: rimborso del 25% del prezzo del biglietto.
- Ritardi oltre i 120 minuti: rimborso del 50%.
- Cancellazione del treno o sciopero: se si rinuncia al viaggio, spetta il rimborso integrale.
Il viaggiatore può fare richiesta accedendo alla sezione “Info e Assistenza > Info su Rimborsi”, oppure tramite un link personalizzato ricevuto via SMS o email. Dopo aver inserito l’indirizzo di posta elettronica, riceverà un codice OTP (One Time Password) per completare l’autenticazione e concludere la procedura. Il tutto in pochi minuti.
Trasparenza, tracciabilità e zero carta
Una delle novità più apprezzabili del sistema è la sua tracciabilità completa: ogni passeggero può monitorare in tempo reale lo stato della propria richiesta, consultando la dashboard personale. Un modo per ridurre al minimo errori, fraintendimenti o contestazioni.
Il rimborso viene erogato in tempi molto rapidi – generalmente entro pochi giorni – e senza passaggi intermedi. È, di fatto, uno dei sistemi più moderni introdotti nel trasporto ferroviario europeo.
La nuova procedura sarà inizialmente attiva solo per Frecce e Intercity, ma entro il 2026 Trenitalia punta ad estenderla anche ai treni regionali ad alta frequentazione, con l’obiettivo di uniformare la qualità del servizio su tutta la rete nazionale.
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