Il business travel continua a crescere nel 2025, ma si sta trasformando. È quanto emerso al nuovo Business Events Stage di IBTM@ATM 2025, all’interno dell’Arabian Travel Market (ATM) in corso a Dubai. Qui, esperti del settore hanno discusso come la spesa per i viaggi d’affari si stia adattando ai cambiamenti economici globali, all’evoluzione delle aspettative dei viaggiatori e all’impatto sempre più evidente della sostenibilità e della tecnologia.
Organizzata in collaborazione con la Global Business Travel Association (GBTA), la sessione “State of the Nation: Navigating the Future of Business Travel in the Middle East” ha offerto un’analisi approfondita su come le aziende oggi ridefiniscono i budget e i criteri decisionali per i viaggi corporate.
Middle East, la regione con la crescita più rapida post-pandemia
Secondo il GBTA Business Travel Index Outlook Report 2024, il Medio Oriente si distingue come la regione con la ripresa più veloce nel business travel dopo il COVID-19. La spesa ha infatti superato del 19,4% i livelli pre-pandemici, con un totale di 18,1 miliardi di dollari nel 2024. E le prospettive restano positive: per il 2025 è attesa una crescita del 6,1%, a conferma della rilevanza strategica dell’area nel panorama globale dei viaggi d’affari e degli eventi MICE.
Catherine Logan, Regional Senior Vice President EMEA e APAC di GBTA, ha sottolineato:
“Nel 2025, il business travel è ancora forte, ma profondamente trasformato. A influenzarlo sono fattori come la stabilità economica, la gestione dei budget, il modo e il luogo in cui lavoriamo, le implicazioni della tecnologia, la sostenibilità e la centralità del viaggiatore”.
Logan ha anche ribadito il valore del business travel sostenibile come leva di progresso per aziende, governi e società.
Viaggi d’affari in espansione grazie ai progetti pubblici e privati
A confermare il trend positivo è anche Ciaran Kelly, Managing Director di Middle East & Africa di FCM Travel, che ha dichiarato:
“Il sentiment è positivo. Vediamo segnali forti da clienti, ricerche e previsioni. I progetti pubblici e privati in corso alimentano una domanda altissima: ad esempio, trovare un posto su un volo da Dubai a Riyadh è quasi impossibile, e gli hotel sono pieni. L’occupazione alberghiera nella regione è tra le più alte al mondo, con tassi del 70-80%”.
Un segnale chiaro di quanto il business travel stia tornando centrale anche dal punto di vista dell’indotto e dell’ospitalità.
Durante la sessione, Danielle Curtis, Exhibition Director ME di Arabian Travel Market, ha evidenziato l’importanza di questi momenti di confronto:
“Comprendere l’evoluzione della spesa nei viaggi d’affari è fondamentale per restare competitivi. Sessioni come quelle di IBTM@ATM offrono strumenti concreti per affrontare il cambiamento e cogliere nuove opportunità in Medio Oriente e non solo”.
ATM 2025: Dubai al centro della travel economy globale
La 32ª edizione dell’Arabian Travel Market, che quest’anno si svolge sotto il tema “Global Travel: Developing Tomorrow’s Tourism Through Enhanced Connectivity”, ha attirato 55.000 professionisti del turismo da 166 Paesi al Dubai World Trade Centre (DWTC). Un’ulteriore conferma del ruolo chiave di Dubai come hub del turismo e del business travel mondiale.
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