
Napoli caput mundi per la America’s Cup del 2027
“La scelta dell’Italia, e di Napoli in particolare, come sede della 38ª edizione dell’America’s Cup rappresenta una grande opportunità per tutto il Paese per valorizzare il territorio, incentivare il turismo e promuovere lo sport. Il nostro impegno sarà anche rivolto alla promozione di iniziative, progetti e misure legate all’educazione, al mare e all’economia blu. L’assegnazione di questa edizione rappresenta un grande successo. Una vittoria di squadra, e ringrazio la Presidente Meloni che fin dall’inizio ha colto il significato profondo di portare in Italia un evento internazionale di tale importanza, con un impatto rilevante a livello sportivo, sociale, turistico e industriale. Il grande investimento, le capacità organizzative e il rispetto di tutti i requisiti richiesti dimostrano la preparazione, la competenza e la professionalità di una squadra che – lavorando in sinergia con il Governo e guidata da Sport e Salute come soggetto attuatore – ha mostrato di avere tutte le carte in regola per rispondere alle aspettative di tutti gli stakeholder e del detentore dei diritti della competizione, Team New Zealand, vincitore dell’ultima edizione. Ospitare l’America’s Cup a Napoli rappresenta anche un’occasione strategica per accelerare il programma di riqualificazione ambientale e rigenerazione urbana dell’area di Bagnoli, che accoglierà le basi dei team” ha detto Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani.
“Ospitare la 38ª America’s Cup a Napoli è una straordinaria vetrina internazionale per la bellezza e la storia del nostro territorio. Abbiamo lavorato con grande impegno alla candidatura negli ultimi mesi, in stretta collaborazione con il Governo, superando altre città candidate. Questo risultato porterà un impatto economico significativo, come avvenuto in passato per città ospitanti come Barcellona e Valencia. Sarà il più importante evento sportivo mai organizzato a Napoli, trasformando il Golfo in un palcoscenico per regate spettacolari tra i migliori team velici al mondo. Un’occasione per mostrare al mondo non solo la bellezza del nostro paesaggio, ma anche la capacità della città di affrontare con competenza le grandi sfide del presente. Le regate si svolgeranno nelle acque tra Castel dell’Ovo e Posillipo, mentre le basi dei team saranno allestite a Bagnoli, area strategica su cui il Governo ha deciso di investire con decisione, con l’obiettivo di restituirla finalmente alla città e ai suoi cittadini. Il complesso lavoro di bonifica ambientale e riqualificazione urbana è già in corso e procede secondo i piani gli fa eco il Sindaco di Napoli e Commissario Straordinario per Bagnoli, Gaetano Manfredi.
“Sono entusiasta di annunciare che Napoli, Italia, sarà la sede della Louis Vuitton 38ª America’s Cup. […] Napoli ha già ospitato eventi legati all’America’s Cup nel 2012 e 2013, in preparazione alla 34ª edizione, con due tappe dell’America’s Cup World Series, che secondo gli organizzatori locali portarono oltre un milione di spettatori sul lungomare nel corso della settimana. La candidatura di Napoli ha mostrato chiaramente la volontà di utilizzare l’America’s Cup come leva per modernizzare le infrastrutture cittadine, valorizzando al tempo stesso la storia della città e offrendo al pubblico italiano lo spettacolo delle regate AC75″ chiosa Grant Dalton, Ceo di Team New Zealand, detentore dell’America’s Cup.
Nel 2024 il settore Mice a Napoli era cresciuto del 14% sull’anno prima secondo l’assessora al Turismo Teresa Armato. Ora chissà quanto crescerà negli anni precedenti all’America’s Cup e, ovviamente, nel 2027…
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