2025_Alstoma_Uk

Regno Unito: le ferrovie rinazionalizzano

09/06/2025

In questo articolo

Dopo anni di privatizzazione selvaggia i treni britannici ritornano sotto la guida statale, dopo che anche la Rete, malridotta da anni di incurie, era già stata rinazionalizzata

Dopo incidenti, ritardi e cancellazioni e…prezzi alle stelle, il governo laburista di Keir Starmer nel Regno Unito ha avviato la rinazionalizzazione dei servizi ferroviari locali partendo dalla South Western Railway (SWR), con l’obiettivo di riportare sotto il controllo dello Stato tutte le aziende ferroviarie entro il 2027. E lo vorrebbe fare attraverso la creazione di una nuova società, la Great British Railways (GBR). Dopo che La rete ferroviaria era già tornata pubblica, gestita dall’azienda Network Rail.

Leggi Anche: Alta velocità tra Londra e Parigi: il Gruppo FS lancia un maxi piano da 1 miliardo di euro

La rinazionalizzazione delle ferrovie nel Regno Unito

Il governo laburista britannico sta rinazionalizzando le ferrovie per riportare sotto il controllo dello Stato un settore che era stato privatizzato negli anni Novanta dal primo ministro conservatore John Major, in linea con le politiche liberiste promosse da Margaret Thatcher negli anni ottanta. L’obiettivo è quello di migliorare i servizi, ridurre i costi e garantire una maggiore efficienza e sostenibilità. Invece successe tutto il contrario. Con l’apice nel 2000 di un incidente a Londra che causò quattro vittime e decine di feriti per il deragliamento di un treno dovuto all’usura dei binari scarsamente  controllati.

Rinazionalizzazione ferrovie britanniche: 30 anni di frammentazione

La rinazionalizzazione è possibile anche dopo la Brexit, visto che nella Ue, invece, si sta spingendo verso la privatizzazione del servizio. Anche se con controlli molto più ferrei sulla Rete rispetto agli anni-champagne delle privatizzazioni degli anni ’80 e ’90 nel Regno Unito, che hanno visto un boom dell’economia ma a discapito di una disgregazione sociale abbastanza spinta.

Una mossa che metterà fine a “30 anni di frammentazione, frustrazione e scarse prestazioni” ha dichiarato un portavoce del Dipartimento per i trasporti britannico. Quest’anno ad esempio sono stati cancellati oltre il 4 per cento dei treni.

Quattro aziende ferroviarie private su quattordici erano già tornate sotto il controllo pubblico negli ultimi anni a causa della cattiva gestione, ma l’idea iniziale era quella di di gestirle temporaneamente per poi riaffidarle al settore privato.

***

CONTINUA A LEGGERE SU BUSINESSMOBILITY.TRAVEL

Per non perderti davvero nulla seguici anche su LinkedIn, Instagram e TikTok

Resta sempre aggiornato

Con la nostra newsletter ricevi anteprime, notizie e approfondimenti dal mondo del Business Travel.

Condividi:

Ultime news