Amsterdam tassa turistica

Amsterdam batte tutti: è la città con la tassa turistica più alta d’Europa. La classifica

In questo articolo

Dal 12,5% di Amsterdam al 14% di Los Angeles: le città dove il soggiorno può costare decine di euro in più a notte a causa delle tasse locali. I dati aggiornati città per città

Con la ripresa del turismo globale, le città più visitate al mondo hanno rispolverato – e in molti casi aumentato – le tasse turistiche. Questi costi, che si sommano alle spese di alloggio, servono a finanziare infrastrutture, eventi, servizi pubblici e iniziative di sostenibilità, ma per i viaggiatori possono rappresentare una spesa non trascurabile.

Oggi la tassa turistica è applicata in più di 140 Paesi, e le cifre possono arrivare fino a decine di euro al giorno per persona.

Nel 2025, Amsterdam si conferma la città con la tassa turistica più alta d’Europa. Secondo il portale ufficiale del Comune (amsterdam.nl), la capitale olandese applica una tassa del 12,5% sul costo dell’alloggio (al netto dell’IVA), per hotel, campeggi, appartamenti e case vacanza.

Con una tariffa media di €176 a notte (dati Statista), il soggiorno ad Amsterdam può comportare un costo aggiuntivo di circa €22 al giorno solo di tassa. Chi soggiorna una settimana può spendere fino a 154 euro extra, a seconda della struttura scelta.

Le città più costose al mondo per le tasse turistiche

Amsterdam è l’unica città europea a rientrare nella top 5 globale per importi applicati. A dominare la classifica restano le città statunitensi, dove le tasse sono spesso composte da una percentuale variabile + tariffe fisse per persona e per notte.

Posizione Città Tassa turistica Costo medio per notte Tassa media per notte
1 Amsterdam 12,5% del costo dell’alloggio €176 €22
2 Los Angeles 14% (TOT – Transient Occupancy Tax) $260 $36,40
3 Washington D.C. 14–16% (combinato) $213 $30–34
4 Las Vegas 13,38% (più resort fee obbligatorie) $191 $25–26
5 Montréal 3,5% su soggiorni > 30 CAD 90 CAD 3,15 CAD

Venezia? Non è tra le più care (ma c’è un’altra tassa)

Molti potrebbero pensare che Venezia sia tra le città più care per le tasse turistiche. In realtà, dal 2024 la città veneta ha introdotto una tassa d’ingresso variabile (da 3 a 10 euro al giorno), ma solo per i visitatori giornalieri (i cosiddetti day-tripper). Chi soggiorna in città paga invece la classica tassa di soggiorno, che varia da €1 a €5 a seconda della struttura ricettiva.

Questo rende Venezia più economica di Amsterdam, se si considera il costo della tassa per i turisti che pernotteranno in città.

Edimburgo e Thailandia: le novità in arrivo

Tra le novità più importanti del 2025 troviamo:

  • Edimburgo, che introdurrà la sua prima tassa di soggiorno dal 24 luglio 2026: il 5% per notte su tutte le sistemazioni, fino a un massimo di 5 notti per soggiorno. Secondo il Comune, porterà fino a 50 milioni di sterline all’anno per servizi, eventi e progetti locali.
  • Thailandia, che prevede una tassa di ingresso di 300 baht (circa 7,50 €) per i turisti stranieri, da integrare nella nuova Digital Arrival Card obbligatoria da maggio 2025. I fondi saranno destinati alla sanità pubblica e alle assicurazioni per i visitatori.

Come evitare sorprese: controlla prima di prenotare

Le tasse turistiche possono sembrare cifre marginali, ma in alcuni casi aumentano il budget della vacanza di oltre il 10%. Informarsi in anticipo è il modo migliore per evitare sorprese in fase di check-out.

Molti siti di prenotazione ora indicano la presenza di tasse locali, ma il costo finale è spesso visibile solo al momento del pagamento.

Leggi Anche: Viaggiare in USA, arriva la tassa da 250 dollari? Sì, ma non per gli italiani

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