Al LetExpo il primo test al mondo a levitazione magnetica su tracciato ferroviario esistente

12/03/2024
Sono già state attivate sei tratte Maglev in Oriente, ma su linee costruite ad hoc, che hanno richiesto grandi investimenti, limitando il loro sviluppo

Al più importante evento dei trasporti e della logistica sostenibile, LetExpo, organizzato in collaborazione con Veronafiere, patrocinata dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), dal Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Mase), con lo Stato Maggiore della Difesa come partner istituzionale, si è tenuto il primo test al mondo a levitazione magnetica su tracciato ferroviario esistente da parte della azienda hi-tech di Treviso, IronLev.

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La Babilonia dei trasporti

La nuova tecnologia, rivoluzionaria perché applicabile a reti ferroviarie esistenti ma, anche, in altri settori (ad esempio gli ascensori) ha attirato anche l’attenzione del governatore del Veneto Luca Zaia che si era interessato anche all’Hyperloop di Bob Gresta (di cui parlammo al BizTravel Forum di fine 2022). Il quale ha inaugurato la fiera sottolineando come:

“Possiamo affermare con orgoglio che la nostra Regione sia la Babilonia dei trasporti e questa fiera ne è il simbolo. A dirlo sono i numeri: 3 su 4 corridoi TEN-T passano per il Veneto dove sono presenti cinque Interporti, tra i quali quello di Verona, al primo posto in Italia con una movimentazione di oltre 670 mila TEU,  e quello di Padova, ai vertici tra quelli nazionali ed europei, che movimenta 387 mila TEU . Il nostro sistema aeroportuale trasporta 18 milioni di passeggeri e quasi 48 mila tonnellate di merci, mentre il trasporto intermodale annuo conta 27 mila treni che arrivano e partono dai nodi regionali. Il sistema portuale di Venezia e Chioggia, inoltre, rappresenta un sistema strategico per il Veneto, l’Italia e l’Europa, con un traffico portuale di 26 milioni di tonnellate di merci. Senza dimenticare che quando si parla di logistica e di trasporti si deve parlare anche di rispetto per l’ambiente, di mobilità sostenibile e intermodalità” il commento di Zaia.

L’evento, giunto alla terza edizione, in corso a Verona Fiere vede la partecipazione di ben 400 espositori, presenti in 5 padiglioni, di cui uno interamente dedicato al sociale con progetti di inclusione, aiuto e supporto ai più bisognosi.

I treni a lievitazione magnetica

Il test ha funzionato: il prototipo ha percorso due chilometri sui binari della ferrovia Adria-Mestre arrivando ai 70 chilometri orari, senza alcun stridore o rumore, muovendo un veicolo di una tonnellata e consumando un chilowatt. Ma, ricordiamo, che i treni a lievitazione magnetica sono già operativi in Estremo Oriente. Ma su infrastrutture costruite ad hoc, per ingenti investimenti, tanto che sono state attivate solo sei tratte Maglev (tre in Cina, due in Corea del Sud e una in Giappone), tutte brevi e su tratte molto frequentate. La principale delle quali collega il centro di Shanghai con l’aeroporto di Pudong, percorrendo i 33 chilometri di distanza in 7 minuti e 20 secondi, con una velocità massima di 501,5 km/h e una velocità media di 250 km/h.

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