Utili del terzo trimestre superiori alle attese per il Gruppo Lufthansa, a quota 1,33 miliardi di euro (-1% anno su anno), la quale prevede un buon andamento della domanda di viaggi malgrado le incognite dovute al mercato statunitense a causa dei dazi di Trump e dello shutdown governativo (il governo Usa è il maggiore cliente aziendale del gruppo). I ricavi sono aumentati del 4% su base annua raggiungendo gli 11,2 miliardi di euro, “in linea con il budget” fanno sapere dal vettore.
“La revisione del terzo trimestre è complessivamente positiva. Abbiamo avuto la migliore estate in termini di operazioni di volo negli ultimi dieci anni , con una regolarità di oltre il 99% e un miglioramento a doppia cifra nella puntualità. Allo stesso tempo, le tanto attese consegne di aerei stanno finalmente accelerando, così come gli ampi miglioramenti dei prodotti sulle nostre flotte a lungo raggio. Inoltre, la domanda rimane stabile, con il segmento premium che continua ad essere particolarmente forte e le prospettive di prenotazione per il quarto trimestre sono positive. Tra cui quelle della aziende, che hanno accelerato negli ultimi mesi” il commento del Presidente e Ceo del Gruppo Carsten Spohr.
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I conti del gruppo Lufthansa e quelli di Ita
Lufthansa ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un utile netto di 1,09 miliardi di euro, in crescita del 32%, e ricavi per 29,65 miliardi (+5%), mentre l’apporto di Ita è salito a 250 milioni di euro rispetto ai 138 milioni di un anno fa. Inserita nel segmento Passenger Airlines, nei primi tre trimestri ha registrato ricavi per 23 miliardi di euro (+3%) e un ebit rettificato di 914 milioni (+11%).
Prosegue inoltre l’integrazione del vettore italiano nel gruppo. Da inizio settembre 2025, adesempio, Lufthansa Cargo ha iniziato a commercializzato le capacità cargo di Ita da Delhi, Tokyo-Haneda e Bangkok a Roma, integrando lo scalo di Fiumicino come hub della logistica nell’Europa meridionale
I conti del Gruppo Lufthansa e quelli degli altri vettori controllati
Austrian Airlines
Austrian Airlines nei primi tre trimestri dell’anno ha registrato un fatturato totale di 1,93 miliardi di euro, con un aumento del 4% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il terzo trimestre ha visto un calo dei ricavi del 4% a 754 milioni di euro, e il risultato operativo (EBIT) per i primi nove mesi è rimasto stabile a 74 milioni di euro rispetto al 2024, malgrado il -14% nel terzo trimestre. Il numero di passeggeri è cresciuto leggermente a 4,7 milioni e il load factor è aumentato all’88,2%.
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Brussels Airlines
Per i primi nove mesi del 2025, Brussels Airlines ha riportato un utile rettificato prima degli interessi e delle tasse (EBIT) positivo di 22 milioni di euro, grazie soprattutto a un terzo trimestre piuttosto redditizio, chiuso con un EBIT rettificato di 68 milioni di euro ( ma a -14% anno su anno). La compagnia aerea ha trasportato quasi 2,8 milioni di passeggeri, con un aumento del 12% su base annua.
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Swiss International Air Lines
Il vettore elvetico ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un risultato operativo di 411,2 milioni di franchi (443,07 milioni di euro) a -19% anno su anno. I ricavi totali nei nove mesi ammontano a 4,2 miliardi di franchi (4,5 miliardi di euro), in linea con il 2024. Come di consueto, il terzo trimestre si è rivelato il migliore dell’anno. Il totale dei passeggeri trasportati nel periodo ammonta a poco meno di 14 milioni, con un incremento dello 0,8%.
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