Dal consueto studio dell’Enac sui dati di traffico nei cieli italiani appena pubblicato per l’anno 2024 (“2024 – Dati di Traffico”), si evince come l’Italia rimanga un mercato low cost, anche se le compagnie tradizionali ritornano a crescere in maniera sensibile, ritornando a rosicchiare quote di mercato. Sui 218.716.150 passeggeri registrati nel 2024 (con un ottimo +11% sul 2023 e un +13% sul l’ultimo anno pre-pandemico, il 2019), il 63%, ovvero 137,2 milioni, sono stati infatti appannaggio di vettori a basso costo, con il restante 37%, ovvero 81,5 milioni, sono quelli dei vettori tradizionali o legacy. 
Interessante però notare come i vettori tradizionali crescano a doppia cifra, del 17%, sul 2023, contro “solo” un più 8% dei vettori low cost, con una quota di mercato di 2 punti percentuali riguadagnati sui rivali a basso costo.

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Italia paese per low cost: domina Ryanair, ma importante è la crescita di Ita Airways
Ryanair si conferma stabilmente il primo vettore per volumi di traffico, sia in ambito nazionale che internazionale, con ben 57,8 milioni di passeggeri a +10,6% sul 2023 e con una quota di mercato che sfiora un terzo dell’intera offerta, al 31,7%. Ma bene la crescita di Ita Airways, al secondo posto, con 18,1 milioni di passeggeri a +17,8% sul 2023, sfiorando il 10% di quota di mercato (9,9%, con un +0,6 punti sul 2023). Chiude il “podio” easyJet con 13,7 milioni di passeggeri, a +5,2% sul 2023 e una quota di mercato del 7,5%. Più o meno la stessa di Wizz Air, con 13,6 milioni di passeggeri, a +62,6% anno su anno. Chiude la top 5 un’altra low cost, ovvero Vueling, con 5,1 milioni di passeggeri a+0,6% sul 2023 e una market share del 2,8%.

Attenzione però perché se a questi numeri si aggiungono le sussidiarie di ogni vettore i numeri crescono ulteriormente: se ai 57.770.618 milioni passeggeri di Ryanair Irlanda si aggiungono quelli di Malta Air (Malta), Ryanair Sun (Polonia) e Ryanair UK (Regno Unito) la compagine guidata da Michael O’Leary sale a 61.316.488 passeggeri. Lo stesso esercizio si può fare con il traffico di easyJet Europe (registrata in Austria) , a cui si può sommare quello di easyJet UK (Regno Unito) ed easyJet Switzerland (Svizzera), arrivando così a 17.233.128 milioni di passeggeri, e con quello di Wizz Air Malta, a cui si possono aggiungere i 3.531.834 di Wizz Air Hungary (Ungheria) e i 99.419 passeggeri di Wizz Air Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti), arrivando così ai 17.300.054 passeggeri.
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Italia paese per low cost: i voli nazionali
Il traffico passeggeri nazionale da 36,3 milioni (+5,8% sul 2023) vede al primo posto ancora Ryanair, con 15,4 milioni di pax (+5,5% sul 2023) e una quota di mercato del 42,4% (invariato sul 2023), e al secondo ancora Ita Airways, con 10,4 milioni di pax e una ottima quota del 28,6%, in aumento rispetto all’anno precedente di 2,4 punti percentuali. Non cambia rispetto al traffico totale anche il terzo posto con EasyJet Europe, ma con “soli” 2,8 milioni con una quota di mercato che scende al 7,7% (era dell’ 8,9% nel 2023), proseguendo il ridimensionamento del traffico nazionale già evidenziato lo scorso anno. Al quarto posto invece ecco Aeroitalia che, con 2,2 milioni di passeggeri e una quota del 6,1% (contro il 2,9% del 2023), ha triplicato i volumi di traffico, superando Malta Air che, invece, ha registrato flussi per 2,1 milioni di pax e una quota del 5,9% (era del 7,2% nel 2023).

Italia paese per low cost: i voli internazionali
Il traffico passeggeri internazionale è stato pari a 146,1 milioni di passeggeri con un +13,9% sul 2023). Prima compagnia aerea è, naturalmente, Ryanair, con 42,4 milioni di pax (+14,5% sul 2023) e una quota invariata rispetto allo scorso anno del 29%. Al raddoppio – +90,2% – invece per i volumi di Wizz Air Malta al secondo posto, con 12,7 milioni di pax e una quota del 8,7%, (erano il 7,5% nel 2023). Wizz ha superato così EasyJet Europe che, invece, ha registrato 10,9 milioni di pax (+13,9%) e una quota del 7,5% (invariato sul 2023). Al quarto posto una Ita Airways in grande spolvero, con un più 24,8%, per 7,7 milioni di passeggeri e una quota del 5,3% (+1,3 punti sul 2023). Al quinto posto ancora Vueling, con 5 milioni di passeggeri e una quota del 3,5% (contro un 3,9% nel 2023).

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