ISO 20121, cos’è la certificazione di sostenibilità per gli eventi

24/02/2023
La sostenibilità degli eventi è diventata un aspetto fondamentale dell'organizzazione, per questo è nata una certificazione, la ISO 20121. Ecco quali sono i benefici e i requisiti.

Abbiamo già parlato della ripresa del settore fieristico nel nostro Paese. L’ultimo “Monitor sul mercato degli eventi e della live communication in Italia”, realizzato da AstraRicerche per AdcGroup, mostra una crescita, del +39,5% nel 2022 rispetto all’anno precedente. Numeri ancora distanti dal periodo pre-pademico: nel 2013, il comparto si aggirava intorno ai 768 milioni di euro (ed era stata l’annata peggiore prima dell’avvento del Covid), per l’anno scorso la stima è di 678 milioni di euro.

Secondo l’indagine, su un campione di circa 300 aziende, il prossimo futuro degli eventi sarà nel segno della sostenibilità (il 23,6% del campione la considera una leva fondamentale), traducibile, secondo il 78% delle società, in una progettazione consapevole in grado di creare valore per l’audience.

Sempre più, quindi, le tematiche green non saranno più solo tema dei convegni, bensì un aspetto fondamentale del settore fieristico, in grado di catalizzare pianificazione e investimenti. Anche per questo il sistema di gestione della sostenibilità degli eventi è diventato una certificazione, la ISO 20121.

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Cos’è la certificazione ISO 20121

La ISO 20121 è una norma internazionale, nata dal Project Committee ISO/PC 250 “Sustainability in event management”, che ha coinvolto oltre 20 Paesi e definisce i requisiti di un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi e recepisce alcuni elementi caratteristici della ISO 26000 (riguardo le modalità per dare attuazione alla responsabilità sociale d’impresa).

Innanzitutto, la ISO 20121 fa riferimento agli eventi, ovvero assemblee programmate “nel tempo e nello spazio dove viene creata un’ esperienza e/o veicolato un messaggio” e integra il modello PDCA, acronimo di Plan, Do, Check, Act, sistema di controllo dell’intero ciclo di vita dell’evento, dall’ideazione alla post-chiusura.

I benefici della ISO 20121

I benefici per l’azienda e per gli stakeholders sono diversi. Oltre a ridurre i rischi e l’impatto economico, ambientale e sociale dell’evento (generando al contempo una crescita sostenibile), consente di distinguersi rispetto ai competitor valorizzando l’immagine e la reputazione.

A chi si rivolge?

La certificazione non si rivolge solo alle aziende che si occupano di organizzazione di eventi (albergi, centri convegni), ma a tutte quelle società che intendono implementare eventi aziendali propri in modo sostenibile, fornitori di servizi per il comparto (dal catering ad agenzie di hostess), fino alle associazioni di settore.

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I requisiti della ISO 20121

Il  punto di partenza – e di forza – della certificazione ISO 20121 è certamente il contesto in cui si svolge l’evento stesso. L’impatto ambientale, ma anche sociale ed economico, comprende diversi elementi. Per citarne alcuni, ci sono:

  • soggiorni
  • approvvigionamento di prodotti e servizi, tra i quali bevande e alimentazione
  • trasporti e logistica
  • tutela della biodiversità e dell’ambiente, dell’acqua e dei rifiuti
  • rispetto degli standard lavorativi, sicurezza sul lavoro e garanzie sociali
  • consumo di energia e riduzione delle emissioni
  • lotta alla corruzione
  • rispetto delle comunità locali e gruppi vulnerabili

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