In questi anni le compagnie aeree hanno fatto i pieni di utili – non proprio tutte… -, anche se con margini piuttosto bassi, del 3,6%, come scriviamo qui, riportando i dati della Iata: 2025 (da record) secondo IATA. Con prezzi che dovrebbero scendere dell’1,8. Ma da dove arrivano questi utili per i vettori? Prendiamo in prestito questa infografica di Emre Karasu di Aviation Network per spiegarlo. Il collega ha preso in considerazione le cifre di un volo modello di lungo raggio che, purtroppo, non è usuale tra i vettori.
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I guadagni delle compagnie aeree secondo Aviation Network
Prendendo come esempio un volo che genera fino a 225.000 dollari di entrate, Enmre ha spacchettato le voci delle entrate e quelle dei costi per arrivare a questo risultato, com’è possibile vedere nella infografica qui sotto:
Le entrate
Le Classi premium (First, Business e ora anche Economy Premium) nonostante costituiscano solo il 18% dei posti sull’aereo, generano quasi la metà delle entrate dai biglietti. In particolare, ovviamente, nei voli più a lungo raggio.
La Classe Economica rappresenta circa il 42% delle entrate dei passeggeri rimanenti.
Il Cargo, voce a volte trascurata, conta per il 14% delle entrate di un volo
Ancillary revenue: le entrate che per le low cost sono essenziali e arrivano anche al 40-50% di ogni volo, per i collegamenti lungo raggio contano per il 5% del totale, in particolare dai bagagli, dalla selezione dei posti o dal Wi-Fi .
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I costi
Le spese operative totali di questo volo sono state calcolate in 177.000 dollari. Divise per:
Spese per il carburante: arriva al 30% del totale e, ormai da anni, è il costo maggiore per ogni volo.
Le commissioni aeroportuali e di navigazione – attaccate spesso dalle low cost, e da Ryanair in particolare come si può leggere qui – contano per il 24% del totale.
La proprietà di un aereo – l’ammortamento e/o i costi di leasing – e la sua manutenzione contano per circa il 21% delle spese per ogni volo.
I costi del lavoro: molti pensano che gli equipaggi sono uno dei principali costi per i vettori. Invece gli stipendi per piloti e personale di cabina contano “solo” per l’11% delle spese totali.
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Il profitto
Questo volo modello preso da esempio da Emre genera un utile operativo di circa 47.000 dollari, con un margine di profitto addirittura del 21%.
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