Dopo sei anni di intenso lavoro, il Coradia Stream H2, primo treno a idrogeno in Italia, è pronto a rivoluzionare il trasporto ferroviario. Destinato alla linea Brescia-Iseo-Edolo, questo progetto rappresenta un passo cruciale verso una mobilità più sostenibile. Nel 2025 il treno affronterà una fase di test operativi sotto la supervisione di ANSFISA, prima di accogliere i passeggeri.
Un’infrastruttura all’avanguardia
Il progetto non si limita al treno. L’infrastruttura è il vero cuore dell’iniziativa, con:
- Un impianto di produzione di idrogeno ad alta tecnologia per garantire un’alimentazione sostenibile.
- Il centro di manutenzione a Rovato, dotato di attrezzature all’avanguardia per la gestione operativa.
Questa rete è il risultato della collaborazione tra Ferrovie Nord, FNM e Trenord, con il supporto di Regione Lombardia e risorse del PNRR. Il progetto H2iseO, annunciato nel novembre 2020, è oggi uno dei più avanzati in Italia e si inserisce nella strategia europea per la decarbonizzazione entro il 2050.
Caratteristiche del Coradia Stream H2
Realizzato da Alstom, il Coradia Stream H2 è un treno a zero emissioni dirette di CO2. Tra le sue specifiche tecniche:
- Celle a combustibile alimentate a idrogeno.
- Capacità di 260 posti a sedere.
- Autonomia superiore a 600 km.
Questo modello sostituirà l’attuale flotta diesel, garantendo un trasporto silenzioso e confortevole, ideale per le linee non elettrificate come la Brescia-Iseo-Edolo.
Un progetto integrato: H2iseO
L’iniziativa H2iseO punta a creare una filiera dell’idrogeno in Val Camonica, con tre obiettivi principali:
- Sviluppo economico e industriale: creare una catena del valore basata sull’idrogeno.
- Conversione energetica del territorio: implementare un distretto dell’idrogeno.
- Decarbonizzazione del trasporto pubblico: eliminare le emissioni di CO2.
Tra gli interventi chiave:
- 14 treni a idrogeno che sostituiranno completamente i mezzi diesel sulla linea.
- Tre impianti di produzione, stoccaggio e distribuzione di idrogeno a Brescia, Iseo e Edolo.
- Un impianto mobile di rifornimento e un centro di manutenzione a Rovato.
- L’introduzione di 40 autobus a idrogeno per la flotta di FNM Autoservizi.
Il treno a Rovato: un evento simbolico
Il Coradia Stream H2 è già arrivato presso l’impianto di manutenzione e rifornimento di Rovato. Proveniente dal circuito di prova di Salzgitter (Germania), il treno è stato sottoposto a collaudi tecnici da parte del costruttore Alstom e del fornitore di idrogeno Sapio. L’impianto di Rovato, progettato da Ferrovienord, è il primo in Italia dedicato esclusivamente alla manutenzione di treni a idrogeno.
Il 13 febbraio è prevista la presentazione ufficiale, durante la quale sarà possibile visitare il sito e scoprire da vicino il treno. Questo evento segna un momento storico per la mobilità italiana.
Un modello per il futuro
La linea Brescia-Iseo-Edolo, porta d’accesso ai Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026, diventa il fulcro di una trasformazione strategica. Il presidente esecutivo di FNM, Andrea Gibelli, ha dichiarato:
“Il Coradia Stream rappresenta un passo concreto verso una mobilità ferroviaria sostenibile e all’avanguardia”.
Con questa iniziativa, la Lombardia punta a diventare un modello di innovazione e sostenibilità, anticipando le sfide ambientali del futuro e posizionandosi come leader nella transizione energetica in Europa.
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