Il progetto Prime Air in Europa parte dall’Italia. Oggi, infatti, il Presidente Enac Pierluigi Di Palma, il Direttore Generale Alessio Quaranta e il Consigliere di Amministrazione Benedetta Fiorini hanno incontrato una delegazione di Amazon Prime Air guidata dal Vice President & General Manager David Carbon, per discutere lo stato di avanzamento del progetto Amazon per la consegna di merci in Italia con i droni.
“Un importante riconoscimento ad Enac la scelta di Amazon di sviluppare in Italia il progetto Prime Air in Europa. La mobilità aerea avanzata passa attraverso l’uso della terza dimensione e l’Enac conferma il proprio impegno per l’integrazione degli Uas nello spazio aereo nazionale very low level, agevolando lo sviluppo di un ecosistema favorevole e sicuro di servizi a favore del cittadino e della qualità della vita della collettività” il commento di Di Palma.
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I droni di Prime Air e l’Italia
“Il nostro obiettivo è arrivare a 500 milioni di consegne con i droni l’anno entro la fine del decennio” aveva detto David Carbon, presente all’incontro di oggi, ribadendo il fatto che il servizio arriverà anche in Italia, primo Paese fuori dagli Usa, insieme al Regno Unito. “Siete all’avanguardia per la regolamentazione” ha aggiunto.
Vedi qui sotto un video di presentazione di Amazon Prime Air di ben 2 anni fa:
L’Italia e l’istituzione di un U-Space
“Stiamo lavorando insieme seguendo un approccio autorizzativo incrementale in relazione alla complessità delle operazioni, assicurando la safety anche tramite l’istituzione del primo U-space in Italia. Si conferma la visione strategica nazionale vincente per futuro innovativo, basato su collaborazione e interazione tra Istituzioni, decisori politici, società e industrie private” spiega il Direttore Generale Enac Alessio Quaranta –
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