La nuova era del business travel secondo Travelport

Il settore dei viaggi d'affari sta cambiando radicalmente, orientandosi verso una maggiore flessibilità, personalizzazione e attenzione alla sostenibilità. In questo contesto, la società tecnologica Usa ha identificato sei tendenze principali che determineranno il futuro del BT

Nel 2022, i viaggi d’affari hanno mostrato una forte ripresa post-pandemica, con un aumento del 47% sulla spesa globale, superando i 1000 miliardi di dollari. Le previsioni indicano un ritorno ai livelli pre-pandemici entro fine 2024, ripresa molto più rapida rispetto alle stime precedenti che indicavano la metà del 2026 come termine per un recupero completo.

Secondo uno studio di Uber e GBTA (Global Business Travel Association), i viaggi d’affari sono vitali per molti professionisti, e l’87% li ritiene cruciali per la crescita aziendale. Tuttavia, con la crescente tendenza al lavoro da remoto, previsto per 32,6 milioni di lavoratori statunitensi entro il 2025, emergono nuove sfide per il settore del business travel.

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Travelport acquisisce Deem

In tale ottica, Travelport, dopo l’acquisizione di Deem – società tecnologica di travel management –, sta guidando l’innovazione nel settore, puntando sulla modernizzazione del business travel.

La società ha identificato sei tendenze chiave per il prossimo anno, basandosi su ricerche e feedback dei clienti, per migliorare l’esperienza dei viaggiatori d’affari. Scopriamole insieme.

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1. Il benessere al primo posto

Il benessere dei dipendenti è diventato un elemento cruciale nelle politiche di viaggio d’affari. Con l’incremento dello smart-working, i lavoratori hanno sviluppato aspettative elevate in termini di libertà, flessibilità ed equilibrio tra vita professionale e privata, anche durante i viaggi d’affari. Secondo un’indagine di Travelport del 2022, il 35% dei viaggiatori d’affari pone il benessere e la produttività al primo posto nei loro spostamenti.

Le aziende ora stanno comprendendo che il concetto di “benessere” varia da persona a persona. Può significare comfort durante il viaggio, orari di volo flessibili, o più opportunità per ricerca e sviluppo. L’intento è rendere i viaggi di lavoro meno invasivi nella vita personale. Uno studio del GBTA del 2023 conferma che il benessere dei dipendenti è diventato un fattore tanto importante quanto la retribuzione.

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E ancora, un’indagine di Gympass sottolinea che l’87% dei lavoratori considererebbe di lasciare un’azienda che trascura il loro benessere, sottolineando la rilevanza di questa tematica per le aziende, in termini di costi di reclutamento e formazione.

Travelport, Deem e altri attori del settore viaggi evidenziano l’importanza di personalizzare l’esperienza di viaggio per soddisfare le esigenze individuali dei viaggiatori. Le politiche di viaggio efficaci combinano risparmio sui costi e soddisfazione del viaggiatore, utilizzando tecnologie che offrono scelte trasparenti e personalizzate. I travel manager devono assicurare che le politiche aziendali offrano flessibilità e scelte che rispondano alle esigenze dei viaggiatori, mantenendo al contempo l’allineamento con gli obiettivi aziendali.

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