L’impennata del business travel nel 2023: Uvet registra un +10% rispetto al 2022

La TMC guidata da Luca Patané rivela come i viaggi d'affari a fine dello scorso anno ha ulteriormente accelerato, grazie ai dati raccolti dal Business Travel Trend della società di Bastioni di Porta Volta

Segnali positivi emergono dal settore dei viaggi d’affari in Italia, con una crescita impressionante nel 2023 rispetto all’anno precedente.

In particolare, Uvet Group ha rivelato dati incoraggianti relativi al mese di dicembre 2023. Questi risultati emergono dall’ultimo rapporto del “Business Travel Trend” (BTT), un indice mensile che misura le tendenze del viaggio d’affari in Italia, elaborato in collaborazione con il Centro Studi Promotor (CSP) su un campione rappresentativo di aziende di rilievo nei vari settori dell’economia nazionale.

Metodo di analisi di Uvet

Il BTT di Uvet Global Business Travel si basa su un indice 100 ricavato dai dati 2019. Questo indice è un valido strumento per comprendere le variazioni mensili e futuri trend, riflettendo l’andamento dell’economia nel tempo.

Tali dati si basano su un campione omogeneo di aziende che hanno utilizzato i servizi di Uvet-GBT tra il 2019 e il 2023, ma escludono le variabili aziendali, come la crescita dovuta all’acquisizione di nuovi clienti o nuovi affari. Pertanto, il Business Travel Trend offre una panoramica generale delle tendenze nel settore dei viaggi d’affari.

Leggi Anche: Uvet: il ritorno al futuro del Business Travel, che registra gli stessi livelli del 2019

Analisi comparativa

Secondo il rapporto, il BTT ha registrato un aumento annuo di 10 punti, pari al 15,9%, rispetto al 2022.

Nel dettaglio, analizzando i dati si osserva un aumento in vari settori:

  • Nel settore dei voli: si è verificato un aumento di 9 punti (14,3%).
  • Nel settore alberghiero: l’incremento è stato di 9 punti (12,3%).
  • Per i viaggi ferroviari: si è registrato un aumento di 12 punti (23,1%).
  • Nel noleggio auto: l’incremento è stato di 10 punti (12,5%).

L’anno 2023 rispetto al 2022 mostra come il settore alberghiero abbia raggiunto un indice di 102 (era 84 nel 2022), i treni 63 (da 54), i voli 76 (da 64) e il noleggio auto 116 (da 115). Si è poi registrato un aumento della spesa media sia negli hotel che nel settore aereo, mentre si è verificato un leggero calo per il noleggio auto e i treni. In parallelo, la spesa media di dicembre ha visto un significativo aumento a 140, con i settori noleggio auto e alberghiero che hanno mantenuto valori elevati (rispettivamente 120 e 118). Treni e voli hanno registrato indici di 57 e 69.

Riflessioni post-pandemia

Il Business Travel Trend degli ultimi tre anni rivela chiaramente l’effetto devastante della pandemia. Nel 2021 e nel 2022, le transazioni hanno generato indici di 31 e 33, segnalando una notevole contrazione delle attività.

Nel 2020, l’indice del valore globale delle spese ha registrato un significativo declino. Nel 2022, i prezzi medi sono aumentati drasticamente, raggiungendo un valore di 127, a causa dell’aumento della domanda nel secondo semestre dell’anno, dell’inflazione, dei costi energetici e della congestione dell’offerta nel settore aereo.

Leggi Anche: Osservatorio Uvet: il valore del Business Travel torna ai livelli pre-Covid

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