Dieci locali dove lavorare a Milano

I migliori locali per uno smart working in tranquillità nel capoluogo lombardo

Quando si è in trasferta trovare un posto dove poter lavorare non è sempre facile. Non tutti gli alberghi sono dotati di sale apposite, mentre le guide turistiche consigliano i locali più cool e non quelli abbastanza tranquilli per lo smart working. Ecco allora una guida pratica per gli smart worker. 10 locali perfetti per lavorare a Milano, testati dalla nostra redazione.

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10 LOCALI PER LO SMART WORKING A MILANO

21 House of Stories

Lo chiamano co(z)working, perché lo smart working presso una delle due sedi di 21 House of Stories è una vera coccola. Lo spazio mette a disposizione dei clienti postazioni al bar, in salette private o nella piacevolissima spiaggia urbana. Si entra a un costo di 7€ e nel pacchetto sono inclusi acqua e caffè illimitati. Nell’ora di pranzo è possibile anche approfittare del bistrot.

Dove: Via Enrico Nöe 24 o Via Ascanio Sforza 7

Distreat

Un grande giardino, con tavoli abbastanza spaziosi per il laptop e prese anche all’esterno. Seppur non disti troppo dalla movida dei Navigli, Distreat è uno dei locali più tranquilli in città. Silenzio e concentrazione sono assicurati, come così gli ottimi caffè e buoni dolci artigianali. Non si paga alcun ingresso e basta consumare per restare tutto il tempo che si desidera.

Dove: Via Imperia 3

Long Song Books & Cafè

Per chi cerca un’atmosfera suggestiva, quasi bohémienne c’è Long Song Book & Cafè, caffetteria/libreria specializzata in libri usati. Il locale mette a disposizione wi-fi gratuito e prese e il bar è aperto a tutte le ore, per addolcire il lavoro con un dolce o renderlo più piccante con taglieri e aperitivi.

Dove: Via Stoppani 11

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Hug

Nel quartiere simbolo della gentrification milanese, a NoLo, Hug è un community hub / associazione culturale / bistrot /ciclofficina. E tra le tante cose, è anche un luogo dedicato allo smart working, seppur in giorni e orari ben precisi. Da Hug si lavora solo dal sabato al lunedì, dalle 12:00 alle 18:30.

Dove: Via Giulio e Corrado Venini 83

Base

Più milanese di così non si può. Nel quartiere Tortona, in pieno design district, c’è BASE, nato dalla rigenerazione di un ex edificio industriale, si estende su 12.000 mq tra bistrot, giardini e spazi per eventi. Non si paga l’ingresso ma solo la consumazione e per i lavoratori dell’arte è possibile prenotare una stanza a casaBASE, dedicata ai più creativi.

Dove: Via Bergognone 34

Pausa

Dal sapore decisamente internazionale, Pausa nasce a Hong Kong e recentemente è arrivato anche nel capoluogo lombardo. Un bar bistrot dove la cucina è raffinata e creativa, con grandi tavoli dotati tutti di postazione di ricarica per pc e smartphone.

Dove: Via Cesare Correnti 28

Santeria

Luogo cult degli hipster milanesi, la Santeria Paladini – quella originaria – è tra i locali più ambiti della città. Per via delle ottime birre, dei buoni aperitivi e soprattutto della suggestiva location con tanto di giardino. Si può lavorare in tutta tranquillità e, se si è fortunati, è possibile imbattersi anche in mostre d’arte o conferenze. Esiste anche una sede più ampia in zona Bocconi. Il consiglio è sempre quello di prenotare.

Dove: Via Paladini 8 o Viale Toscana 31

Spazio Lenovo

In pieno centro, proprio a due passi dal Duomo, si trova lo spazio Lenovo, che oltre al classico negozio e a un ricco bistrot offre una trentina di postazioni dedicate allo smart working. Visto la centralità del luogo e il fascino delle sue pareti vetrate, anche qui è consigliata la prenotazione.

Dove: Corso Giacomo Matteotti 10

Otto

Nel colorato caos di Paolo Sarpi, Otto si offre come un’oasi di tranquillità. Il design è tipicamente cittadino, ma ricco di verde e dettagli vintage. Ci si può piazzare a una dei grandi tavoli a disposizione (dentro o nel dehor esterno), dalla colazione fino all’ora dell’aperitivo.

Dove: Via Paolo Sarpi 8

Combo

Un ostello di quelli belli, pieno di giovani provenienti da tutto il mondo, nel pieno centro dei Navigli ma, allo stesso tempo, riparato e tranquillo. Lo spazio è tantissimo e c’è anche un a dir poco suggestivo e verdissimo giardino. Per lavorare sentendosi come si fosse tornati indietro ai tempi dell’università.

Dove: Ripa di Porta Ticinese 83

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