Lufthansa City Airlines rivela le prime destinazioni

Lufthansa City Airlines inaugura voli a corto raggio da Monaco verso principali città europee, puntando a espandere e rinnovare la sua flotta.

Il Gruppo Lufthansa ha ufficialmente annunciato le destinazioni inaugurali per la sua neonata sussidiaria, Lufthansa City Airlines, segnando un momento significativo nell’espansione dei servizi aerei a corto raggio.

Dalla sua base a Monaco, la compagnia prevede di collegare una serie di città chiave in Germania, nel Regno Unito e in Francia, delineando così una nuova era per i viaggiatori europei.

I voli di Lufthansa City Airlines saranno operati da aerei A319 e copriranno destinazioni tedesche come Berlino, Amburgo, Brema, Düsseldorf, Colonia e Hannover. Oltre a queste rotte nazionali, la compagnia aerea estenderà le sue ali verso Birmingham e Manchester nel Regno Unito e Bordeaux in Francia. Questo ampio ventaglio di destinazioni sottolinea l’ambizione di Lufthansa City Airlines di diventare un attore principale nel settore del trasporto aereo a corto raggio.

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Espansione e innovazione della flotta

Nonostante non sia stata annunciata una data precisa per il decollo del primo volo, le anticipazioni indicano l’estate del 2024 come termine di partenza, con la possibilità di effettuare prenotazioni a partire dalla fine di aprile. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di crescita e sviluppo per il Gruppo Lufthansa, che mira a consolidare e ampliare la propria rete di destinazioni in tutta Europa.

La flotta di Lufthansa City Airlines vedrà presto l’aggiunta di due dei quattro Airbus A319 previsti per quest’anno, già distinti dalla nuova livrea della compagnia. Inoltre, il gruppo ha annunciato un’importante espansione della flotta con l’ordine di 40 aeromobili A220-300 e ulteriori 20 opzioni di acquisto.

Questi sforzi riflettono l’ambizione del gruppo di riconquistare il mercato e di implementare un significativo rinnovamento, con l’obiettivo di espandere la flotta a “un numero di aeromobili a tre cifre” entro il 2024, sostituendo i precedenti CRJ, come abbiamo visto qui in questo articolo.

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