Grazie alla spinta determinante data dalla pandemia e dal conseguente lockdown, sempre più persone hanno deciso di approcciarsi alla realtà virtuale. Un mondo, quello contenuto dal metaverso, in grado di connettere individui distanti anche migliaia di chilometri attraverso la creazione di uno spazio interattivo a cui accedere tramite avatar digitali.
Un numero sempre maggiore di grandi aziende ha deciso di immergersi in queste acque parzialmente inesplorate. La possibilità per i brand di connettersi con i consumatori in un nuovo spazio virtuale è un’opportunità molto allettante, per tutte le forme di business.
Il settore dei viaggi è una delle realtà commerciali che nell’ultimo periodo ha iniziato a sperimentare maggiormente le tecnologie della realtà aumentata. Molte compagnie aeree e catene di hotel sarebbero intenzionate a sfruttare il metaverso per andare oltre i limiti dei viaggi fisici, potenziando la personalizzazione dei propri clienti, permettendogli di compiere esperienze sempre più immersive.
Un mondo fatto di interconnessioni, vendite di prodotti virtuali e allestimenti di vere e proprie vetrine all’interno di uno spazio completante virtuale. Le novità offerte dalla realtà aumentata potrebbero rappresentare già nei prossimi anni un’allettante possibilità da sfruttare anche nel settore del business travel.
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Prendere il volo nel metaverso
Esperienze più coinvolgenti per i propri clienti e un eventuale miglioramento dei servizi forniti, sono solo due delle possibilità offerte dalla realtà aumentata in grado di convincere le compagnie aeree a esplorare i vantaggi del metaverse travel.
Qatar Airways è stata una delle prime aziende ad interessarsi a questo nuovo tipo di tecnologia con l’introduzione di QVerse, una piattaforma presente nel metaverso, che cerca di simulare una vera e propria compagnia aerea virtuale messa a disposizione dei passeggeri. I clienti, dopo aver compiuto l’accesso sul sito di QA, vengono introdotti a tutte le soluzioni offerte dall’azienda qatariota.
I passeggeri verrano infatti accompagnati nel tour online da un’assistente “MetaHuman” di nome Sama – “cielo” in arabo – che li guiderà attraverso l’intera esperienza offerta da Quatar Airways, dall’area check-in fino agli spazi interni dei propri velivoli.
La possibilità di vedere con i propri occhi le soluzioni che una compagnia aerea è in grado di offrire potrebbe rappresentare un’interessante novità specialmente nel settore del business travel, soprattutto nella delicata fase dell’organizzazione del viaggio d’affari.
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Soggiorni virtuali negli hotel di tutto il mondo
Le compagnie aeree non sono le uniche realtà di business travel interessate ai possibili benefici dei viaggi nel metaverso. Molte aziende alberghiere stanno testando questo nuovo tipo di tecnologia per valutare le possibilità del mondo digitale nel fornire nuove informazioni sul comportamento dei viaggiatori.
Nei prossimi anni catene come Marriott e Millennium, potrebbero acquistare degli spazi sulle principali metaverse platforms come The Sandbox, Decentraland, Axie Infinity, Roblox e Spatial. Una volta il lotto di terra virtuale, creeranno una replica digitale di un loro edificio: dalla reception alle camere da letto, passando per le zone comuni come la hall, i ristoranti, le piscine e persino le aree fitness.
Il loro obiettivo è quello di offrire ai propri potenziali clienti l’opportunità di visitare virtualmente un loro hotel, senza dover lasciare le loro case. Un vantaggio che concederà ai business travelers la possibilità di decidere in maniera più chiara il proprio luogo di permanenza durante un viaggio d’affari ma anche la location per gli eventi aziendali. Tutto questo semplicemente sulla base di una breve esperienza virtuale.
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Che si tratti di simulare un soggiorno in hotel o di viaggiare su un aereo digitale, il metaverso rappresenta un orizzonte promettente per l’industria del business travel. L’opzione di far testare virtualmente un servizio o un ambiente garantirebbe un risparmio di tempo e denaro tanto alle aziende quanto ai viaggiatori.
Tutti noi abbiamo appena grattato la superficie del metaverso, eppure le possibilità offerte da quest’ultimo sembrano già praticamente infinite.
