Michael O'Leary CEO Ryanair

Ryanair condannata: dovrà chiedere scusa pubblicamente a eDreams

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Il Tribunale di Barcellona accusa la compagnia di concorrenza sleale e diffamazione. Ma niente maxi risarcimento

eDreams Odigeo ha ottenuto una storica vittoria in tribunale contro Ryanair. Il Tribunale commerciale n. 12 di Barcellona ha riconosciuto la compagnia irlandese colpevole di concorrenza sleale e denigrazione, accogliendo le accuse di false dichiarazioni contro l’OTA e il suo servizio in abbonamento eDreams Prime.

La decisione arriva dopo mesi di battaglia legale e impone a Ryanair di interrompere ogni comunicazione denigratoria, rimuovere i contenuti offensivi e pubblicare una rettifica ufficiale sui propri canali.

Campagna diffamatoria orchestrata da Ryanair

Secondo la sentenza, Ryanair ha messo in atto dal 2023 una campagna sistematica contro eDreams, veicolando messaggi fuorvianti tramite sito web, comunicati stampa, social media e dichiarazioni pubbliche, anche a firma del CEO Michael O’Leary.
Il giudice ha ritenuto che l’obiettivo fosse quello di screditare un diretto concorrente, influenzando negativamente i consumatori e promuovendo il proprio sito come unica alternativa affidabile.

La condanna: rimuovere tutto e scusarsi pubblicamente

Il Tribunale ha emesso un’ingiunzione permanente che obbliga Ryanair a: cessare ogni attività diffamatoria, eliminare tutti i contenuti offensivi da ogni piattaforma, pubblicare per sei mesi una dichiarazione di rettifica.

Il testo ordinato dal giudice è chiaro e inequivocabile:

“Ryanair riconosce che eDreams Prime è un servizio di abbonamento legittimo che offre ai consumatori risparmi su voli, hotel, pacchetti vacanza e noleggio auto”.

Ignorata la prima ordinanza: arriva l’avvertimento penale

Già nell’estate 2024, il Tribunale aveva emesso una ordinanza provvisoria chiedendo l’immediata cessazione della campagna. Ma Ryanair, invece di adeguarsi, ha continuato la propria strategia, portando il giudice a emettere un avvertimento penale per disobbedienza.
Il rischio per la compagnia ora è concreto: in caso di nuove violazioni, potrebbero scattare sanzioni penali.

 Niente maxi risarcimento da 1,6 milioni di euro

Nonostante la vittoria legale, eDreams non otterrà alcun risarcimento economico. Il Tribunale ha infatti rigettato la richiesta di 1,6 milioni di euro, ritenendo che i danni economici subiti non fossero stati adeguatamente quantificati.

Anche in appello vince eDreams: “Prezzi più vantaggiosi”

Il ricorso presentato da Ryanair contro le misure cautelari è stato respinto dalla Corte Provinciale di Barcellona, che ha confermato la legittimità di eDreams Prime.
Anzi, secondo i giudici, “nella maggior parte dei casi, i prezzi di eDreams risultano più convenienti rispetto a quelli Ryanair“.

Con questa sentenza definitiva, cala il sipario su uno degli scontri più duri nel panorama dei viaggi online. Ma il messaggio è chiaro: la concorrenza si fa con trasparenza, non screditando gli altri. E per Ryanair, adesso, è tempo di ammetterlo. Pubblicamente.

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