Settimana di passione per chi si trova nella capitale britannica. Da ieri pomeriggio la metropolitana di Londra è chiusa a causa dello sciopero indetto dal sindacato RMT, dopo il fallimento delle trattative salariali con Transport for London (TfL).
Il blocco riguarda tutte le linee della Tube, paralizzando di fatto la città e creando enormi disagi per milioni di pendolari e turisti.
Londra senza metropolitana: disagi per pendolari e turisti
Chi si muove in città deve fare i conti con alternative complicate: bus sovraffollati, Elizabeth Line e overground al collasso. Le strade del centro sono congestionate e i tempi di spostamento si allungano in maniera significativa.
Per chi viaggia a Londra in questi giorni, raggiungere attrazioni turistiche, hotel o aeroporti diventa una vera sfida.
Quanto durerà lo sciopero a Londra
Il sindacato ha annunciato più giornate di protesta consecutive, rendendo questo sciopero il più pesante per la metropolitana londinese dal 2022. Secondo le previsioni, i disagi potrebbero andare avanti almeno fino a giovedì, salvo un intervento politico che per ora non sembra arrivare dal governo di Keir Starmer.
Una città divisa tra protesta e caos
Lo sciopero della metropolitana di Londra riaccende il dibattito sul futuro dei trasporti pubblici della capitale. Se da un lato i sindacati chiedono tutele e aumenti salariali, dall’altro milioni di persone vivono giornate di forte disagio.
Chiunque si trovi a Londra in questi giorni non può che fare i conti con una città più lenta, caotica e inevitabilmente complicata da attraversare.
Guida veloce allo sciopero della metro di Londra
Date dello sciopero:
- Iniziato: 7 settembre 2025
- Previsto fino a: 11 settembre 2025 (salvo accordi dell’ultimo minuto)
Linee coinvolte:
- Tutte le linee della Tube (metropolitana di Londra) chiuse
- Stazioni presidiate da picchetti sindacali
Alternative disponibili:
- Elizabeth Line (attiva, ma sovraffollata)
- London Overground (in funzione)
- Bus (operativi ma molto affollati)
- Treni locali
Consigli pratici per viaggiatori e turisti:
- Calcolare tempi di percorrenza raddoppiati
- Usare app di mobilità (Uber, Bolt, FreeNow) con possibili rincari
- Valutare spostamenti a piedi o in bici per tratte brevi
- Pianificare in anticipo visite e trasferimenti
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