Si avvicina il sogno del “Son of Concorde”, ovvero il ritorno sul mercato di un velivolo capace di effettuare un servizio di trasporto passeggeri supersonico come lo fece il mitico prodotto dal consorzio anglofrancese formato da British Aerospace e Aérospatiale in servizio dal 1976 al 2003. Il prototipo XB-1 ha infatti completato con successo il suo decimo volo di prova, raggiungendo una nuova velocità massima di Mach 0.95, entrando nel regime transonico.
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Si avvicina il decollo del Son of Concorde di Boom Overture
Il servizio che dovrebbe portare a volare tra Londra e New York in meno di 3 ore e mezzo o il Los Angeles-Sydney in meno di 7 ore nelle intenzioni del costruttore ha visto il prototipo XB-1 pilotato dall’esperto collaudatore Tristan Brandenburg, XB-1 volare per 46 minuti raggiungendo una nuova altitudine massima di 32.417 piedi e una nuova velocità massima di Mach 0,95, maggiore della velocità di crociera di un Boeing 787 o Airbus A380, che è circa Mach 0,85. La nuova altitudine di XB-1 posiziona l’aereo vicino a quella in cui volerà a velocità supersoniche, che è di circa 34.000 piedi.
Il pilota è ottimista riguardo al futuro del progetto, che mira a rendere i viaggi supersonici più accessibili rispetto al Concorde, che è stato ritirato a causa degli elevati costi operativi.
Boom Technology ha infatti stretto collaborazioni con la Defense Innovation Unit e l’Air Force Operational Energy Office per continuare a sviluppare e testare nuove tecnologie. Recentemente, il jet ha ricevuto miglioramenti, come un materiale ispirato alla pelle di squalo, per ridurre la resistenza aerodinamica e il consumo di carburante, promuovendo un volo supersonico più sostenibile.
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