Terme di Saturnia Natural Destination chiuderà il 2025 con ricavi stimati a 27,5 milioni di euro, circa l’8% in più rispetto all’anno precedente. Non è solo una crescita quantitativa: è il segnale di un posizionamento sempre più netto nel segmento del wellness premium, dove salute, ospitalità e longevity vengono integrate in un unico modello di offerta. L’aumento di fatturato, pari a circa due milioni di euro, riflette una scelta precisa: puntare su qualità, personalizzazione e valore del brand, intercettando una domanda disposta a pagare per esperienze ad alta intensità di servizio e contenuto.
Investimenti, spa medicale e nuove partnership
Per sostenere questa traiettoria, il gruppo ha messo in campo un piano di investimenti da circa 15 milioni di euro per il biennio 2026–2027. Il progetto prevede un nuovo parco termale, una medical spa di nuova generazione, grand suite aggiuntive e un bagno romano, tasselli di una strategia che guarda alla convergenza tra benessere, prevenzione e ospitalità di lusso. L’obiettivo dichiarato è superare i 30 milioni di euro di fatturato annuo entro due anni. Il contesto resta un elemento chiave: 120 ettari ai piedi di un borgo medievale, una sorgente millenaria che sgorga naturalmente a 37,5 gradi e un brand riconosciuto a livello internazionale.
Affiliata a The Leading Hotels of the World, Terme di Saturnia è stata premiata come Best Destination Spa ai Travel & Spa Awards 2025 e ha stretto una partnership con La Dolce Vita Orient Express per integrare l’esperienza termale con il viaggio ferroviario di lusso. La struttura fa parte del gruppo Terme & Spa Italia, che punta a intercettare la crescita del turismo del benessere attraverso innovazione, sostenibilità e scalabilità del modello.
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