Renfe ha ufficializzato la liquidazione di Renfe of America, la controllata creata per operare negli Stati Uniti. La decisione arriva dopo aver accumulato perdite per 4,5 milioni di euro e aver registrato una svalutazione totale del 100% sugli investimenti effettuati dal 2019, secondo quanto emerge dai bilanci 2024 di Renfe Proyectos Internacionales. La compagnia ferroviaria spagnola dice così addio al mercato nordamericano e, soprattutto, al progetto di alta velocità Texas Central, che prevedeva una linea ferroviaria tra Dallas e Houston.
Renfe of America era stata costituita con l’obiettivo di partecipare alla gestione operativa e commerciale del progetto Texas Central, una tratta ad alta velocità lunga circa 386 chilometri, ispirata al modello giapponese dello Shinkansen. Il contratto firmato nel 2021 garantiva a Renfe un fatturato stimato in 5,3 miliardi di euro fino al 2042. Tuttavia, l’iniziativa è stata ostacolata da difficoltà finanziarie, opposizioni legali e dall’incertezza politica.
Lo stop definitivo: via i fondi federali al Texas Central
Il colpo di grazia per il progetto è arrivato nell’aprile 2025, quando l’amministrazione Trump ha revocato un finanziamento federale da 63,9 milioni di dollari, destinato agli studi e allo sviluppo dell’infrastruttura. Il Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti ha giustificato la decisione definendo il progetto “un’impresa rischiosa per il contribuente americano“, chiudendo di fatto le prospettive per l’alta velocità in Texas. Un duro colpo per Renfe, che aveva puntato molto su questa operazione per espandersi fuori dall’Europa.
Secondo le ultime stime, il progetto Texas Central avrebbe richiesto un investimento complessivo superiore ai 40 miliardi di dollari, una cifra insostenibile senza un sostegno pubblico solido. A nulla sono valsi i tentativi di rilancio da parte dei promotori locali e delle aziende partner coinvolte.
Bilanci negativi negli USA, ma in Europa Renfe cresce
Nonostante il risultato negativo negli Stati Uniti, Renfe mantiene una traiettoria di crescita in Europa. Renfe Proyectos Internacionales ha chiuso il 2024 con un fatturato di 16,9 milioni di euro e un utile operativo di 3,2 milioni, anche se il bilancio si è chiuso in perdita per 853.000 euro, in linea con il rosso dell’esercizio precedente (-947.000 euro).
Parallelamente, Renfe ha rafforzato la propria presenza in Italia, acquisendo una quota del 33,3% di Longitude Holding, società madre dell’operatore ferroviario Arenaways. L’accordo ha portato a Renfe il primo contratto OSP (Obbligo di Servizio Pubblico) nella regione Piemonte, aprendo nuove opportunità di espansione nel mercato italiano.
Risultati positivi arrivano anche dall’Europa centrale, grazie alla controllata Leo Express. Nel 2024, la compagnia ha trasportato 3,8 milioni di passeggeri, generando ricavi per 40,4 milioni di euro e un utile netto di 1,7 milioni. Leo Express continua a rafforzare la propria rete in Repubblica Ceca, Slovacchia e Polonia.
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