ILUNION Hotels e Les Roches Global Hospitality Education hanno presentato i risultati del Primo Barometro dell’Innovazione Alberghiera durante il III Global Summit di ILUNION Hotels. Lo studio offre un’istantanea di 40 aziende alberghiere internazionali di varie dimensioni in Spagna e nel mondo per comprendere come queste siano in grado di innovarsi per migliorare la propria competitività e soddisfare le richieste del mercato.
L’indagine ha stabilito sette variabili chiave: strategia, tecnologia, struttura e processi, ecosistema, cultura, intelligenza competitiva e comunicazione. È emerso che solo 25% delle aziende alberghiere offre programmi di formazione dedicati all’innovazione.
“Questo barometro non solo valuta lo stato attuale dell’innovazione, ma serve anche come strumento strategico per le aziende alberghiere per misurare, comprendere e migliorare le proprie capacità di innovazione – ha dichiarato Carlos Bello, Direttore dell’Innovazione di ILUNION Hotels – L’innovazione è un fattore chiave di differenziazione in un mercato così competitivo e questo barometro ci indica la direzione da prendere”.
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Non c’è innovazione senza formazione
Quasi il 60% degli intervistati, ovvero amministratori delegati e direttori dei settori Innovazione, Tecnologia e Trasformazione di aziende alberghiere di medie e grandi dimensioni, ha dichiarato che il proprio marchio non stanzia alcun budget specifico per l’innovazione. Tra coloro che dispongono di un budget per l’innovazione, la maggior parte delle iniziative è guidata dai top manager piuttosto che da specialisti del settore. I risultati mostrano che solo il 25% delle aziende offre programmi di formazione dedicati all’innovazione.
Sebbene la maggior parte dei partecipanti sia favorevole alla collaborazione e alla sinergia tra aziende, lo studio rivela che circa il 50% non è ancora interessato a collaborare con le startup.
Più della metà degli intervistati dichiara poi che le proprie aziende applicano in modo proattivo l’innovazione, con l’obiettivo di posizionarsi come leader di mercato o pionieri nel settore alberghiero, tuttavia, meno della metà delle aziende partecipanti sfrutta con successo le intuizioni e le informazioni sull’innovazione provenienti da altri settori.
“Questo studio incoraggia le aziende alberghiere a intraprendere azioni decisive per migliorare i propri processi e servizi, dimostrando che la collaborazione con le startup, così come con le organizzazioni accademiche, pubbliche e tecnologiche, è essenziale”, ha dichiarato Susana Garrido, Direttore dell’Innovazione (Spark X Foundation) e dell’EdTech di Les Roches.
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