La formula (vincente) di Belstay: chiude il 2023 a 19 milioni

22/01/2024
La marginalità positiva della formula che unisce business e leisure permette al Gruppo (che oggi gestisce 4 strutture, 2 a Milano, una a Venezia e nella Capitale) di chiudere il 2023 sopra le aspettative, con un +25% rispetto ai volumi pre-acquisizione e pre-Covid

Il primo anno completo – la catena è stata lanciata meno di due anni fa – di gestione di Belstay Hotels (marchio di Hotel OpCo, azienda operativa controllata da fondi gestiti dalla società di investimento londinese Blantyre Capital, con Garnet Hospitality Partners) conferma la formula vincente, rivolta ad una clientela business e leisure, che ha permesso di realizzare una marginalità positiva sopra le aspettative.

Parliamo di un fatturato (combinato delle 4 strutture: 2 a Milano, una a Roma e una Venezia) nel 2023 di 19 milioni di euro con un +25% rispetto ai volumi pre-acquisizione e pre-Covid (il biennio 2018/2019). Anche il Ricavo per Camera Disponibile (indice RevPar) punta in alto: +30% rispetto alla crescita media del medesimo index nei mercati cittadini dove è possibile un confronto con altre catene.

Belstay Hotels, paga la formula ibrida e l’attenzione al f&b

Una “formula ibrida” che unisce soggiorni business e leisure, garantendo tutti i servizi necessari ai lavoratori che desiderano anche vivere il proprio soggiorno da viaggiatori, all’attenzione e cura di prodotti e servizi, compresa la ristorazione firmata da uno chef stellato, a ridosso delle principali città.

L’occupazione media annua è stata superiore al 70% (6 punti percentuali sopra la attese) e una crescita costante degli ospiti ricorrenti sia a livello corporate, sia MICE sia individuale.

Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels

“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha commentato Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels – La nostra catena con la sua formula unica fatta di comfort, design e convenienza, ha riscosso un successo superiore alle attese, segno che le nostre strutture colmano un vuoto nelle zone decentrate delle principali città e che il concetto Belstay, così centrato sul prodotto e sui servizi, risponde alle esigenze di una clientela diversificata per segmento di domanda e provenienza geografica. Il 2024 sarà l’anno della messa a regime operativa per portare il gruppo verso una traiettoria di performance che realizzi il potenziale ancora inespresso. L’obiettivo è di incrementare il giro d’affari, con un focus sull’incremento del prezzo medio e sul potenziamento delle attività ristorative a marchio Seguimi grazie all’operatività ordinaria, ma soprattutto mediante il comparto MICE e l’organizzazione di nuovi eventi nella stagione estiva”.

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Parlando di eventi, che nel 2023 sono stati circa mille con protagoniste le strutture di Roma Aurelia e Milano Assago (soprattutto nei comparti Pharma, Formazione e Beauty), anche in questo caso i clienti che hanno organizzato meeting presso Belstay Hotels nel 2023, hanno pianificato attività anche per il 2024, confermando la scelta delle location presso le strutture del gruppo.

Piace ai viaggiatori oltre confine

La provenienza geografica degli ospiti Belstay è risultata estremamente varia con oltre 50 nazionalità. In sensibile crescita rispetto al 2022 la componente estera pari al 68% della clientela totale, a riprova di una progressiva internazionalizzazione della domanda: l’Italia rappresenta comunque il primo mercato col 32% delle presenze, seguita dagli Stati Uniti col 7 per cento. Significativo nel segmento leisure l’afflusso dall’America Latina che rappresenta il 22% del totale.

Per il 2024 si prevede un’ulteriore crescita anche grazie al potenziamento della ristorazione a marchio Seguimi, l’apertura delle due piscine di Linate e Venezia Mestre nonché l’espansione delle aree eventi e leisure, frutto d’investimenti in attività di ristrutturazione, portati a termine secondo i piani.

“Il 2023 è stato caratterizzato da alti tassi di interesse, prezzi medi da record e costi di materie prime ancora crescenti ha aggiunto Tommaso Valle, Co-Fondatore di Garnet Hospitality Partners nonché Development & Project Director di Belstay Hotels – Viste le condizioni penalizzanti nell’effettuare nuove acquisizioni, i cui volumi immobiliari sono risultati inferiori al 2022, l’anno scorso ci siamo concentrati sull’ottimizzazione dell’attività gestionale e sul pieno sfruttamento dell’onda lunga di mercato per massimizzare il giro d’affari. Oggi Belstay è nelle condizioni ottimali per cogliere ulteriori opportunità d’incremento del fatturato sugli hotels esistenti ed eventualmente crescere nel numero di strutture, sfruttando un’organizzazione estremamente solida. Ci auguriamo che il mercato immobiliare offra quest’anno maggiori occasioni d’espansione, vista la grande necessità di rinnovamento del patrimonio alberghiero italiano nel segmento 4 stelle“.

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Albergo

Belstay Assago

Un 4 stelle “fieramente provinciale” alle porte di Milano

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Categoria

4 stelle

Alleanza / Gruppo

Belstay Hotels

Capienza

203 camere di cui 92 superior e 9 junior suite

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