Se il nodo Linate sembra esser sciolto, con la rinuncia di parecchi slot a favore dei concorrenti, in primis easyJet e Volotea, rimane piuttosto stretto quello sui voli intercontinentali. E su quelli transatlantici in particolare. I quali non verrebbero integrati nel network Lufthansa-United per 12-18 mesi, con la compagnia italiana che verrebbe gestita autonomamente fino alla scadenza di questo periodo di, prendendo in prestito un termine dal Motorsport, gardening da parte dell’acquirente, come già scrivemmo qui. Che, come sappiamo, entrerebbe con il 41% del capitale in Ita sborsando 325 milioni di euro, attraverso un aumento di capitale riservato.
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Dossier Ita-Lufthansa: Ita da sola non ha speranze
Malgrado i conti della compagnia italiana stiano migliorando come scrivemmo qui, Ita Airways senza una solida alleanza transatlantica come quella in essere tra Lufthansa e United Airlines e, nell’ambito di Star Alliance, delle altre compagnie del gruppo o alleate, “sarebbe destinata a rimanere un piccolo vettore regionale“, sottolineano da Francoforte. Sempre che riesca a rimanere sul mercato…dicono gli analisti più pessimisti. Anche se, sembra, quello che voglia la Ue…
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