Hilton traina la ripresa del business travel dopo la pandemia

02/03/2023
A guidare il grande ritorno del colosso americano dell'ospitalità durante il 2022 è stato anche il settore dei viaggi d'affari, soprattutto quello legato alle Pmi.

Utile netto a 1,26 miliardi di dollari, il triplo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (407 milioni). In crescita anche l’Ebitda Adjusted a 2,6 miliardi di dollari, in aumento di quasi il 60% rispetto al 31 dicembre del 2021 (1,6 miliardi). Sono questi i principali risultati conseguiti durante il 2022 dalla catena di Hilton Hotels & Resorts e approvati dal Cda.

Un anno di grande ripresa per la catena americana, incoronato da una serie di importanti traguardi. Dopo l’apertura di 355 nuovi alberghi, la multinazionale statunitense ha infatti raggiunto nel 2022 la quota di 7.000 strutture presenti in tutto il mondo. Sorpassati anche i 150 milioni di membri del club Honors, il programma di fedeltà della catena.

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A tutto questo si aggiunge il lancio, avvenuto nel gennaio 2023, di Spark, la nuova linea di hotel premium economy che costituirà il 19esimo marchio all’interno del portafoglio di Hilton. Un brand pensato per un target di clientela storicamente fuori dall’orizzonte del colosso dell’ospitalità.

“Il nostro marchio – ha dichiarato Chris Nassetta, presidente e ceo di Hilton – è stato pioniere nel settore dell’ospitalità così come la conosciamo oggi. Continuiamo a far crescere il nostro portafoglio man mano che le esigenze dei nostri ospiti e proprietari si evolvono. Il debutto di Spark by Hilton si basa su quell’eredità di sviluppo di marchi di livello mondiale mentre lavoriamo per servire qualsiasi ospite, per ogni occasione di viaggio, in qualsiasi parte del mondo“.

Un grande stimolo alimentato anche dal settore dei viaggi d’affari che, unito a alla generale ripresa del settore dopo i duri anni di pandemia e lockdown, fa ben sperare in una ripresa del mercato dei viaggi sia leisure che business.

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Le Pmi guidano il ritorno dei viaggi d’affari

Una parte molto importante all’interno della ripresa di Hilton nel post-pandemia è rappresentata dal comparto del business travel. Durante il quarto e ultimo trimestre del 2022 le entrate dei viaggi d’affari di Hilton Hotels sono aumentate del 3% rispetto ai livelli del 2019.

Una crescita dovuta alla sempre maggiore attenzione dedicata dalla catena di alberghi americana soprattutto alle piccole e medie imprese.

Il maggiore impegno e cura di Hilton verso questo comparto è dovuta al fatto che la maggior parte dei lavoratori di questo tipo di aziende tendono a stare maggiormente in viaggio rispetto ad altri settori.

Molti di loro non possono infatti lavorare da remoto come chi lavora in aziende più grandi, magari in settori come la consulenza e la finanza.

Secondo Nassetta le Pmi hanno costituito una “parte crescente del segmento dei viaggi d’affari di Hilton”. Durante la conference call per la presentazione dei risultati del 2022, il colosso globale dell’hôtellerie ha dichiarato che lo scorso anno ben l’85% della sua domanda di viaggi d’affari da aziende di piccole e medie dimensioni.

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