2023 Ita Airways: lo stand alone, almeno per il momento, sembra pagare

In un periodo storico dove (quasi) tutte le compagnie guadagnano soldi (leggi: Big money, small margin… E’ il business delle compagnie aeree, baby) un meno 5 milioni di euro è comunque un risultato negativo. Ma è molto, molto positivo se si ripercorrono gli anni passati dei predecessori di Ita Airways e se si guardano anche ai numeri del business plan. Il 2023 è stato infatti chiuso con un segno meno, ma con un Ebitda a 70 milioni, con 2,4 miliardi di euro di ricavi, ma, soprattutto, con un flusso di cassa di 450 milioni di euro, ben 26 milioni in più rispetto al 2022 e addirittura più 158 milioni rispetto al business plan. Bilancio approvato dal Cda del vettore. Insomma, in un mondo di giganti, la politica stand alone del vettore sta funzionando, ma quanto durerà? Lufthansa affonderà il colpo o, come in un drammatico Gioco dell’oca, si dovrà ritornare alla partenza.

Ita Airways; Turicchi ribadisce “non bruciamo soldi”

Come aveva già anticipato a inizio anno il presidente Antonino Turicchi, i conti 2023 di Ita Airways vanno meglio del previsto: “Non bruciamo più il denaro degli italiani e questo è un risultato importante”. E ribadisce le anticipazioni di gennaio: un fatturato ammonta a 2,4 miliardi per una cassa di 450 milioni di euro, avendo trasportato oltre 15 milioni di passeggeri. E dopo i numeri affonda: “Ita non è un vettore da salvare ma l’entrata in un gruppo internazionale come Lufthansa serve per reggere la sfida della concorrenza delle grandi compagnie globali“. E, in casa, delle low cost: “che assicurano la concorrenza sul nostro mercato“, precisa Turicchi. Anzi. Perciò si auspica che la Commissione Ue possa dare semaforo verde all’operazione senza grossi problemi.

Il network e le flotta crescono come da programma

Ita correttamente ha puntano forte sul lungo raggio, che ha portato nelle casse del vettore oltre un miliardo di euro sui 2,4 del totale, grazie soprattutto all’arrivo in flotta di ben 6 A330Neo, che si sono aggiunti ai 6 A330-200 in flotta – erano 7 – e ai 6 A350-900, l’ammiraglia del vettore. E a cui si aggiungono anche due A321-Neo che, come fanno latri vettori, possono anche esser utilizzati su tratte long haul.

Ita Airways: bene anche il primo trimestre

Un sorridente direttore generale Andrea Benassi parla anche del primo trimestre dell’anno, solitamente il più sfavorevole alle compagnie, con ricavi in aumento del 41% anno su anno e un load factor da record che sfiora l’8o%.

E cresce anche il programma Volare

Oltre 1,85 milioni di iscritti a fine del primo trimestre per il programma di fidelizzazione del vettore Volare, con un obiettivo di scavallare presto i due milioni. L’FFP guidato dalla Chief Commercial Officer Emiliana Limosani, che ha appena lanciato un programma fedeltà per i figli dei viaggiatori frequenti di Ita.

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