La guida Michelin conquista l’hotellerie (con focus business)

19/10/2023
L'assegnazione delle Chiavi Michelin per gli hotel si basa su 5 criteri: destinazione, architettura e interior design, qualità del servizio e comfort, il carattere "unico" della struttura e la coerenza tra qualità e prezzo.

La Guida Michelin non serve più solo per il fine dining: la pubblicazione enogastronomica annuale, che da oltre un secolo aiuta i “golosi” di tutto il mondo a scovare i migliori ristoranti del mondo e diventata un simbolo d’eccellenza per gli chef internazionali, entra nell’hotellerie creando la sua guida agli alberghi migliori del mondo.

Château Monfort Milano
Château Monfort Milano

Non stupisce i meglio informati questo nuovo ingresso nel settore alberghiero, dato che cinque anni fa Michelin aveva rilevato Tablet Hotels, piattaforma per la prenotazione hotel lusso ed extra lusso, dai boutique hotel alle 5 e più stelle.

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Scegliere e prenotare un albergo “tre Chiavi Michelin”

Oggi sul sito della Michelin è quindi possibile non solo sfogliare e studiare, ma anche prenotare numerosi alloggi (anche e soprattutto quelli “sopra” i ristoranti stellati dalla Rossa).

Ovviamente la classifica, che ogni anno premia i migliori refettori del globo, arriva nell’ospitalità: le chiavi Michelin, che potrebbero essere assegnate gi nella prima metà del nuovo anno.

Gli esperti della Michelin infatti hanno selezionato più di 5.000 hotel e alloggi in tutto il mondo: “La Michelin Key è un’indicazione chiara e affidabile per i viaggiatori. Proprio come la Stella distingue i ristoranti che sono all’apice della loro arte, la Chiave riconosce gli hotel più eccezionali in tutto il mondo. È anche un riconoscimento del lavoro di squadra di professionisti dell’ospitalità impegnati ed entusiasti“, si legge in una nota di Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale della Guida Michelin.

“In risposta all’iper-standardizzazione delle strutture ricettive (design, arredamento degli interni, cura dei dettagli delle camere, ecc.), desideriamo suscitare l’emozione dei clienti indirizzandoli verso strutture che eccellono in tutti i settori: le scelte architettoniche, l’arte di artigianalità e dettaglio per svolgere un lavoro e affermare la propria personalità”, si legge nella stessa nota.

SINA Centurion Palace Venezia
SINA Centurion Palace Venezia

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I criteri delle Chiavi Michelin

L’assegnazione delle Chiavi su basa su 5 criteri:

  1. La destinazione
  2. Eccellenza nell’architettura e nell’interior design
  3. Qualità e regolarità del servizio, comfort e manutenzione
  4. La singolarità riflette la personalità della struttura, il suo carattere “unico”
  5. Coerenza tra la qualità dell’esperienza e il prezzo pagato

Con questa selezione la Guida si pone tre obiettivi: guidare i viaggiatori verso sistemazioni boutique” che offrono molto più di una semplice stanza per una notte; accompagnare l’esperienza gastronomica in uno dei ristoranti inseriti nella Guida stessa con un memorabile soggiorno in hotel; scegliere, prenotare e valutare il soggiorno su un’unica piattaforma indipendente.

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