Lufthansa-Ita Airways, i tedeschi trattano per il 40%

24/05/2023
Già oggi il 40% di Ita Airways diventa tedesco. Entro due anni Lufthansa ne acquisirà l'intero capitale.

La bandiera tedesca sulla livrea di Ita Airways: potremmo vederla molto presto, già domani con l’annuncio ufficiale. È in queste ore che si sta portando a termine una cessione di cui si parla da diverso tempo e che potrebbe “portare via” al nostro Ministero dell’Economia il 40% del vettore, grazie a un aumento di captale riservato. Dal “costo” di circa 300 milioni di euro. Entro due anni, come successe con l’acquisizione di Brussels Airlines, dovremmo arrivare alla cessione di Ita. Dopo l’entrata nel capitale del vettore tedesco, infatti, una seconda fase dell’operazione avverrà dopo il via libera dell’Antitrust europeo, presumibilmente in autunno, mentre in una terza fase, quando avverrà il breakeven (atteso a fine 2025) Lufthansa potrà salire al 90% della compagnia per un importo di circa 500 milioni, lasciando al Tesoro il restante 10 per cento.

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Ita Airways, la convivenza tra Lufthansa e il Ministero

A regolare i rapporti tra gli azionisti, come abbiamo detto la compagnia aerea tedesca e il Mef, in quota maggioritaria, sarà uno Sha, ovvero uno Shareholders’ agreement (Sha). Che assicurerà ad entrambe le parti di proteggere i propri interessi, demandando a Lufthansa (seppur in quota minoritaria) la gestione operativa della compagnia.

Il consiglio di amministrazione

Per quanto riguarda il Cda di Ita, l‘ad Fabio Lazzerini lascerà il posto sostituito da un manager scelto dalla nuova co-proprietaria tedesca. Che i rumors indicano nell’head of strategy di Lufthansa Group Joerg Eberhart. La presidenza resta italiana, in virtù del suo 60%, e finché ne deterrà la maggioranza.

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