I vettori interessati a Heart Aerospace, start up per il primo aereo elettrico regionale

15/04/2024
Con un'autonomia solo elettrica di 200 chilometri che raddoppia nella versione ibrida biofuel, il prototipo dell'Es-30 dovrebbe esser approntato già quest'anno e iniziare i test di volo nel 2026, con un ingresso in servizio nel 2028.

La società svedese Heart Aerospace, start up che sta sviluppando un aereo ibrido-elettrico, ha raccolto in un nuovo round di finanziamenti 107 milioni di dollari. Tra i tanti investitori anche due compagnie aree, ovvero Air Canada e United Airlines. La società ha raccolto 145 milioni di dollari dalla sua fondazione nel 2018, a Goteborg. Ricordiamo che recentemente un rappresentante della compagnia di bandiera olandese KLM è entrato nel suo comitato consultivo per fornire input sulla progettazione, sviluppo e commercializzazione del primo aereo elettrico regionale della compagnia svedese, l’ES-30.

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Heart Aerospace: i commenti degli interessati

L’Industry Advisory Board di Heart Aerospace è composto da compagnie aeree, governi, società di leasing e aeroporti di tutto il mondo, ciascuno dei quali rappresenta una parte fondamentale dell’ecosistema aeronautico necessario per supportare l’elettrificazione dei viaggi aerei.

“Per noi è importante sostenere lo sviluppo di tecnologie a zero emissioni e l’ecosistema necessario per la loro implementazione. La decarbonizzazione dei viaggi aerei non avverrà dall’oggi al domani e non esiste ancora una soluzione miracolosa. Dobbiamo lavorare insieme a tutti i partner della catena per proporre soluzioni e innovazioni. In Heart Aerospace abbiamo trovato un ottimo partner che, proprio come noi, è disposto a fare di tutto per ottenere i massimi risultati. Prima inizieremo, prima arriveremo” il commento di Maarten Stienen, COO di KLM.

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“Con il Flying Dutch nel nostro comitato consultivo, tutti beneficeremo della vasta esperienza operativa di KLM. Non si diventa la compagnia aerea più antica del mondo senza la capacità di reinventarsi, quindi siamo davvero entusiasti di avere KLM che ci aiuta a plasmare il futuro” aggiunge Simon Newitt, Presidente e Chief Commercial Officer di Heart Aerospace.

“L’obiettivo di United delle emissioni n zero richiede soluzioni audaci ed è per questo che abbiamo investito in un ampio portafoglio di tecnologie a basse emissioni di carbonio tra cui aeromobili ibridi-elettrici. Una volta operativi, crediamo che gli aerei ES-30 di Heart abbiano il potenziale per ridurre la nostra impronta di carbonio, al contempo ai mercati regionali in tutto il paese” l’affermazione Andrew Chang, amministratore delegato di United Airlines Ventures.

Heart Aerospace  e l’ES-30

L’aereo elettrico regionale che sta sviluppando Heart Aerospace  ha una capacità standard di 30 passeggeri per un’autonomia completamente elettrica di 200 chilometri o un’autonomia ibrida di 400 chilometri, grazie a un motore termico alimentato a biofuel che si aggiunge a quello full electric.

Heart prevede di presentare il prototipo già quest’anno e di iniziare i test di volo nel 2026, con un ingresso in servizio nel 2028. Heart Aerospace ha un totale di 250 ordini fermi per l’ES-30, con opzioni e diritti di acquisto per ulteriori 120 aerei. La compagnia ha anche lettere di intenti per altri 91 aerei.

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