Travelodge Uk, la maggiore catena alberghiera britannica con 595 strutture nel proprio portafoglio e oltre 12 mila dipendenti, che ha chiuso lo scorso anno con ricavi in aumento del 25% rispetto al 2019 a 909,9 milioni di sterline, è in vendita. La richiesta dell’hedge fund statunitense che nel 2012 aveva rilevato il gruppo, GoldenTree, è di poco superiore a 1 miliardo di sterline (quasi 1.4 miliardi di euro).
L’utile ante imposte ha raggiunto i 212,9 milioni di sterline (grazie anche al ritorno dei viaggi post-Covid) e la proprietà avrebbe deciso di vendere in quello che considera un momento propizio: anche gli altri due fondi proprietari (Avenue Capital e Goldman Sachs) hanno da poco ceduto le proprie quote.
Travelodge Uk in vendita dopo un’annata da record (superiore al 2019)
Per Travelodge il 2022 è stato un anno record: l’anno scorso, con un’occupazione delle camere addirittura superiore al 2019, il prezzo medio di una camera è stato di 64,31 sterline. La catena ha infatti beneficiato dell’aumento della domanda di viaggi d’affari e la proprietà aveva ipotizzato l’apertura di altri 300 hotel.
La decisione di vendere, comunque, potrebbe anche essere legata al calo del valore della sterlina, che avrebbe attratto acquirenti stranieri con grandi capacità di spesa.
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Le altre grandi vendite su suolo britannico
Negli ultimi mesi sono diverse le catene che negli scorsi mesi, dopo aver registrato ottimi margini, hanno aperto le porte agli acquirenti: in aprile, Premier Inn, (900 hotel nel Regno Unito oltre a catene di ristoranti e bar) ha registrato profitti lordi annui di 375 milioni di sterline, la multinazionale britannica proprietaria Whitbread pensa alla vendita di circa 250 locali proprio per concentrarsi sull’hotellerie.
A maggio 2023, la società di private equity Brookfield ha messo in vendita la catena britannica di villaggi turistici Center Parcs. L’azienda canadese che l’ha acquistata 2,4 miliardi di sterline nel 2015 chiede ora il raddoppio del capitale iniziale: tra i 4 e i 5 miliardi di sterline.
