Stati Uniti, Regno Unito e Spagna sono i paesi “più connessi” per i collegamenti aerei secondo i dati 2024 di Mabrian, la società di data intelligence specializzata in travel. Con l’Italia in un ottimo settimo posto, con 84,6 milioni di posti, a +13,7% sul 2023. La Cina, che aumenta l’offerta internazionale del 75,8% rispetto allo scorso anno – raggiungendo una capacità di oltre 75,6 milioni di posti nel corso del 2024 – e il Giappone, a +35,1% anno su anno – per oltre 60,8 milioni di posti sui voli internazionali – sono i paesi che crescono di più in questa speciale classifica.
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La top ten dei paesi più connessi internazionalmente
In classifica anche i paesi dove le rispettive compagnie aeree sono in grande crescita, ovvero gli Emirati Arabi Uniti, al sesto posto in generale con 85,6 milioni di posti, a +10,2% anno su anno grazie alle big Emirates ed Etihad, e la Turchia, al non posto, con 72,7 milioni di posti internazionali offerti, a +8,9% sul 2023 grazie a Turkish Airlines.
Tra gli altri paesi in classifica la Germania al quarto posto con 112 milioni di posti, a +8,2% anno su anno, e la Francia, al quinto posto, con 112 milioni di posti (+5%).
Tutti i mercati del Golfo crescono, tranne il Kuwait
I dati di Mabrian suggeriscono che, oltre agli Emirati Arabi Uniti, i mercati arabi del Golfo con le migliori prestazioni sono il Qatar (che aumenta la disponibilità di di posti raggiungendo i 31 milioni); l’Arabia Saudita (+11,8% anno di crescita e oltre 40,6 milioni di posti aerei per destinazioni internazionali); Bahrein (+7,6% anno su anno). L’Oman rimane stabile, mentre la connettività aerea internazionale dal Kuwait diminuisce di -1,6% anno su anno.
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